“Il vino deve parlare la lingua di tutti. Abbiamo pensato a un evento sul mondo della Cooperazione Vitivinicola Italiana perché non possiamo prescindere da chi produce più del 50% dei vini Doc e oltre il 70% dei vini IGT in Italia”. A parlare è Federico Gordini, golden boy del Food & Wine che ancora una volta centra il bersaglio dove nessuno ci aveva ancora provato, perlomeno di recente.
Mancava in effetti nel panorama del mondo del vino un evento di questo genere, ecco perché Vi.Vite – Vino di Vite Cooperative, in programma il prossimo 25 e 26 novembre a Milano, è destinato a destare non poca curiosità, in un mondo come quello delle cooperative non sempre semplice da codificare.
A un mese esatto dall’evento il lancio alla stampa di un format inedito per un appuntamento che l’Alleanza delle Cooperative agroalimentari ha voluto nel segno della condivisione. Vi.Vite vuole infatti far incontrare le persone tramite il vino, offrendo loro un’esperienza a tutto campo che non si limiti ad una degustazione ma conduca tutti, dagli esperti di vino ai neofiti, passando per curiosi e appassionati, alla scoperta del mondo delle cantine cooperative.
Non solo per mezzo dei loro eccellenti prodotti che coniugano qualità e fruibilità, ma anche attraverso la conoscenza diretta di chi il vino lo fa, con passione e dedizione, conseguendo importanti risultati. “In Italia un racconto della vigna cooperativa non è mai stato fatto – ha dichiarato la coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari Ruenza Santandrea – nessuno ha mai raccontato come sia stato possibile che aziende agricole che posseggono in media due ettari abbiano potuto, associandosi, arrivare sui mercati di tutto il mondo. E sono queste piccole aziende che col loro lavoro punteggiano di vigneti tutto il territorio italiano”.
La forza del sistema delle cooperative sta nel fatto di essere piccoli e grandi nello stesso momento, dalla gestione accurata della vigna, alla possibilità di dotarsi di professionalità quali agronomi, enologi, commerciali, per riuscire a produrre ottimi vini che conquistano ogni anno un numero crescente di riconoscimenti e premi nei più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali.
Per questo Vi.vite si propone proprio di far conoscere l’incredibile varietà dei vitigni autoctoni che con grande cura la cooperazione del vino ha tutelato e cercato di far conoscere, anche quando era più facile piantare vitigni internazionali, nella convinzione che alla fine questa biodiversità sarebbe stata la forza del vino italiano.
“Era da un po’ di tempo che stavo studiando il comparto delle cooperative – continua Federico Gordini- per cui quando sono stato contattato da Alleanza delle Cooperative ho subito capito la portata dell’evento, sia dal punto di vista economico e sociale, sotto il profilo della tutela del paesaggio e della difesa del patrimonio viticolo autoctono”.
Come location è stata scelta Le Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnologia, oggetto di un recente e importante intervento di recupero architettonico e riqualificazione urbanistica finanziato dallo stesso Museo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’obbiettivo è di offrire ai visitatori un’esperienza forte attraverso un percorso che fin dall’ingresso coinvolgerà gli ospiti in un’atmosfera suggestiva. Tanti assaggi e tanto ascolto dei racconti, oltre a seminari di degustazione tenuti dai maggiori esperti italiani, giocare con le parole del vino, per scoprire le differenze dei vari territori in una imperdibile rassegna che vede insieme le regioni italiane rappresentate da coloro che tutti i giorni sono in vigna a lavorare.
“Sarà una manifestazione fortemente innovativa, con l’obiettivo di svecchiare la dialettica e la comunicazione del vino e avvicinarla al pubblico– assicura Gordini– Dobbiamo capire che alla stragrande maggioranza degli appassionati di vino non interessa se un vino fa la malaolattica oppure no, bisogna prendersi meno sul serio con un approccio esperienziale e giocoso che ha l’obiettivo di per riavvicinare il consumatore che deve ritornare ad apprezzare un mondo del vino e le sue storie”.
NUMERI
La cooperazione vitivinicola italiana facente capo all’Alleanza Cooperative Agroalimentari conta infatti:
- 498 cantine
- 148mila soci
- 9.000 occupati
- Una produzione pari al 58% dell’intera produzione vinicola nazionale
- Un giro d’affari di 4,3 miliardi di euro, pari al 40% del totale del fatturato vino nazionale
- 8 cooperative con fatturati superiori a 100 milioni di euro
- Un export di 1,8 miliardi di euro, pari al 42% del fatturato delle cooperative vitivinicole e a 1/3 di tutto il vino italiano esportato
VI.VIVITE – Vino di vite cooperative
Dove: Museo della Scienza e della Tecnica di Milano “Leonardo da Vinci”
Quando: sabato 26 e domenica 26 novembre
Per info e biglietti: www.vivite.it
Ufficio Stampa
Les Enderlin – Véronique Enderlin
Federica Schir – MediaWine
Alleanza Cooperative Agroalimentari
Alina Fiordellisi –
Giancarmine Vicinanza –
CANTINE ADERENTI
1. TRENTINO – CAVIT S.C.
2. TRENTINO – MEZZACORONA
3. VENETO – CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE
4. VENETO – CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR
5. VENETO – CANTINE VITEVIS S.C.A.
6. VENETO – COLLIS VENETO WINE GROUP
7. VENETO – LA MARCA VINI E SPUMANTI SCA
8. VENETO – SOAVE
9. VENETO – VALPANTENA
10. VENETO – VI.V.O. CANTINE S.A.C.
11. VENETO – CANTINA VITICOLTORI PONTE DI PIAVE SCA
12. VENETO – CANTINA BOLLA (GRUPPO GIV) ABRUZZO CANTINA COLLE MORO
13. VENETO – CANTINA BEATO BARTOLOMEO DA BREGANZE S.C.A.
14. FRIULI VENEZIA GIULIA – CANTINA DI CORMONS
15. FRIULI VENEZIA GIULIA – CANTINA RAUSCEDO
16. FRIULI VENEZIA GIULIA – VITICOLTORI FRIULANI LA DELIZIA S.C.A.
17. LOMBARDIA – CANTINA DI CANNETO PAVESE
18. LOMBARDIA – TERRE D’OLTREPO S.C.A.P.A.
19. PIEMONTE – BARBERA DEI SEI CASTELLI SOC,COOP. AGR.
20. PIEMONTE – CANTINA ALICE BEL COLLE SOC,COOP. AGR.
21. PIEMONTE – CANTINA CLAVESANA SOC,COOP. AGR.
22. PIEMONTE – CANTINA TRE SECOLI S.C.A.
23. PIEMONTE – PERTINACE SCA
24. PIEMONTE – PRODUTTORI DI GOVONE SOC,COOP. AGR.
25. PIEMONTE – TERRE DA VINO
26. EMILIA ROMAGNA – CANTINA DEI COLLI ROMAGNOLI SOC. COOP. AGR.
27. EMILIA ROMAGNA – CANTINA DI CARPI E SORBARA
28. EMILIA ROMAGNA – CANTINA DI S.CROCE SOC.AGR.COOP.
29. EMILIA ROMAGNA – CANTINA FORLI PREDAPPIO SOCIETÀ AGRICOLA
COOPERATIVE ADERENTI
1. EMILIA ROMAGNA – CANTINA VALTIDONE SCARL
2. EMILIA ROMAGNA – CANTINE RIUNITE & CIV
3. EMILIA ROMAGNA – CAVIM
4. EMILIA ROMAGNA – CAVIRO SCA
5. EMILIA ROMAGNA – CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO
6. EMILIA ROMAGNA – EMILIA WINE S.C.A.
7. EMILIA ROMAGNA – GRUPPO CEVICO S.C.A.
8. EMILIA ROMAGNA – LE ROMAGNOLE S.C.A.P.A.
9. TOSCANA – CANTINA SOCIALE COLLI FIORENTINI S.A.C.
10. TOSCANA – CANTINA VIGNAIOLI MORELLINO DI SCANSANO SOC, COOP AGRICOLA
11. TOSCANA – LE CHIANTIGIANE SOC. COOP. AGRICOLA R.L.
12. TOSCANA – TERRE DELL’ETRURIA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA TRA PRODUTTORI
13. TOSCANA – CANTINA SOCIALE COLLI FIORENTINI S.A.C.
14. MARCHE – COLONNARA MARCHEDOC SCA
15. MARCHE – LA CANTINA DEI COLLI RIPANI
16. MARCHE – MONCARO SOC. COOP. AGRICOLA
17. UMBRIA – CANTINA TERRE DE’ TRINCI SCA
18. UMBRIA – CANTINA DI MARSCIANO SASSO DEI LUPI
19. LAZIO – GOTTO D’ORO
20. LAZIO – VITICOLTORI DEI COLLI CIMINI SOC. AGR. SOC. COOP.
21. ABRUZZO – CANTINA TOLLO
22. ABRUZZO – CITRA
23. PUGLIA – CANTINA DI RUVO DI PUGLIA
24. PUGLIA – CANTINA COOP. TRINITAPOLI – CASALTRINITÀ
25. PUGLIA – CANTINA SAN DONACI SOC. COOP.VA AGRICOLA
26. PUGLIA – CONSORZIO DI TUTELA DOC TAVOLIERE
27. PUGLIA – DUE PALME
28. PUGLIA – L’AGRICOLA LATIANESE- SOC. COOP.
29. PUGLIA – SOC. COOP. UPAL CISTERNINO
30. PUGLIA – PRODUTTORI VINI MANDURIA SCA
31. SARDEGNA – CANTINA TREXENTA SOC COOP AGR
32. SICILIA – COLOMBA BIANCA
33. SICILIA – CVA CANICATTI S.C.AGRICOLA