“Un Viaggio nello Spirito d’Italia”. Fra gli obiettivi di Federvini, la Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e Affini nata nel 1917 e comprendente imprenditori di differenti comparti delle bevande alcoliche, esclusa la birra, e degli aceti, degli sciroppi e dei succhi d’uva, c’è quello di raccontare l’Italia in tutte le sue sfumature. Con un pizzico di sano orgoglio tricolore.
“Perché il settore degli Spiriti italiani è unico al mondo?” è la domanda a cui vogliono non a caso rispondere i media tour di Federvini. La risposta è semplice: alta qualità, tradizioni familiari, territori, passione e attenzione alla sostenibilità. Valori che trovano concretezza in realtà come Luxardo, una delle aziende prevalentemente familiari che tramandano di generazione in generazione la promozione di territori unici al mondo e di prodotti alfieri del Made in Italy.
La storia di Luxardo
Originariamente fondata nel 1821 a Zara sulle coste della Dalmazia da Girolamo Luxardo, patrizio genovese rappresentante consolare del Regno di Sardegna, a seguito dei bombardamenti vide distrutto il suo impianto di produzione durante la Seconda Guerra Mondiale.
Luxardo, una delle poche distillerie europee ancora di proprietà della stessa famiglia, che esporta le sue specialità in oltre 100 Paesi diversi, è un luogo in cui tradizioni secolari incontrano metodi di produzione all’avanguardia. Di recente Luxardo è diventata uno dei 16 membri Italiani degli Les Henokiens, l’esclusivo club che conta 52 aziende in tutto il mondo con oltre duecento anni di storia, guidate da generazioni della stessa famiglia. Oggi con l’arrivo della settima generazione, tre generazioni lavorano insieme per continuare l’eredità di Girolamo e portarla avanti con la voglia di preservare il passato, ma anche l’entusiasmo di scrive nuove pagine di storia nel futuro. Nello stabilimento di Torreglia Luxardo lavora ogni anno le sue marasche, controllando direttamente tutta la filiera, dalla materia prima fino all’imbottigliamento, raggiungendo un totale di produzione di oltre 6 milioni di bottiglie l’anno.
La sede si sviluppa su oltre 12.000 mq coperti, conta circa sessanta dipendenti, una novantina di collaboratori commerciali in Italia e oltre ottanta importatori a livello mondiale. Numeri senza dubbio da grande azienda, che non cancella tuttavia la dimensione familiare e radicata che contraddistingue Luxardo fin dalla sua nascita.
Il Museo Luxardo
L’itinerario del museo inizia dalle radici a Zara, in Dalmazia, e termina sui Colli Euganei, dove l’azienda ha stabilito la sua sede nel 1947. Lungo il percorso, i visitatori vengono avvicinati ai ricordi di un passato significativo e accompagnati attraverso le tappe di una crescita segnata da conquiste rilevanti, fino ad arrivare al presente e all’attualità di Luxardo. Lo Studio Architetti Mar di Venezia ha progettato e realizzato la struttura del museo, prestando particolare attenzione all’integrazione armoniosa con l’ambiente circostante per realizzare un pezzo veramente raro.
+info: www.luxardo.it/it/