I filari urbani di freisa della prima capitale d’Italia fanno da capofila a una rete di vigneti europei. Urban Vineyards Association, associazione internazionale dedicata alla valorizzazione della viticoltura urbana a soli sei mesi dalla nascita si allarga, crea entusiasmo e mette in connessione mondi e diversi business. Si uniscono dunque al circuito la Vigna di Leonardo a Milano, la Vigna del Gallo dell’Orto botanico di Palermo e i filari di San Francesco della Vigna a Venezia. Al gemellaggio presenti anche i rappresentati delle vigne urbane di Berlino e Lione per conoscere il progetto.
Per presentare i nuovi soci tutti italiani si è andati nel ristornate più alto dello Stivale: Piano35. “Perché per vedere le cose con una giusta prospettiva bisogna esser ad una giusta distanza” – dice Luca Balbiano, Presidente della U.V.A. Un progetto, quello portato avanti dall’associazione, presentato proprio nei giorni in cui la città omaggia la vendemmia e i vini della Regione tutta organizzando dieci giorni di degustazioni ed eventi sotto il cappello di Grapes in Town – Vendemmia a Torino.
Oggi i sette soci all’interno di questo circuito rappresentano, ognuno per la propria città, delle attrazioni turistiche in cui riscoprire il valore delle antiche tradizioni, fruibili dunque da cittadini e turisti. Saperi e usanze che diventano nuovi motivi di viaggio per “nuovi turismi, strumenti didattici per le scuole e motivo di orgoglio” come sottolineato dal Vicepresidente regionale Fabio Carosso.
Anche la Vicesindaca Sonia Schellino conferma il valore delle vigne urbane come elemento non solo di decorazione del paesaggio ma come luoghi di incontro per le generazioni future in cui conoscere la storia del vino, le tecniche di produzione e divulgarne la qualità e la tipicità, ciò che più caratterizza i pesi occidentali europei le cui culture e lingue sono strettamente legate al vino.
L’entusiasmo c’è ed è percepito anche dai soggetti che vivono di enoturismo, i tour operator. Tra gli interventi anche quello di FlyEmotions (www.flyemotions.com) compagnia aerea specializzata in voli emozionali. A costi decisamente accessibili propongono una degustazione di vino in volo sui vigneti. Ed ecco che le distanze si accorciano, la cultura e il gusto si incontrano nel bicchiere e invitano a fermarsi una notte in più per approfondire l’esperienza di viaggio.
Ennesima conferma ed occasione per l’Italia, per il suo sviluppo turistico e territoriale che con U. V.A. – chiude Balbiano – “unisce straordinari patrimoni storici, enoici e culturali, stimoli per i turisti che potranno visitare le nostre magnifiche città da un’atra prospettiva, originale e affascinante.”
+info: www.urbanvineyards.org