Chiusura 2009 in positivo (+4% rispetto al 2008) per le enoteche italiane, con un fatturato di oltre 90 milioni di euro: questi i dati di sintesi dell’andamento di questo speciale segmento di canale in Italia secondo quanto diramato da Vinarius, l’associazione che, unica in Europa, da oltre un quarto di secolo riunisce più di 150 fra bottiglierie e punti vendita di vino in tutto il territorio italiano e all’estero, per un totale di 350 addetti. L’associazione ha appena rinnovato le cariche associative, confermando comunque il senese Francesco Bonfio come presidente dell’Associazione
Già pienamente operativo, il nuovo direttivo vede rieletti sette dei nomi che componevano il consiglio precedente come Francesco Bonfio (Enoteca Piccolomini di Siena) che è stato confermato presidente dell’associazione; Gianni Anelli (Enoteca Delizie Anelli di Brindisi) ha assunto la carica di vicepresidente per le enoteche; Andrea Terraneo (Enoteca La Barrique di Cantù) è stato confermato tesoriere; Giuseppe Toso (Enoteca Toso di Rivignano – Ud) è consigliere del Direttivo; Nicola De Toma (Enoteca De Toma di Lodi), Andrea Gaviglio (Vino Vino di Milano) ed Enrico Vimercati (Enoteca La Piazzetta di Pozza di Fassa -Tn) sono consiglieri. I nuovi membri sono invece Mauro Lorenzon (Enoiteca Mascareta di Venezia) che assume la vicepresidenza per le enoiteche; Luca Sarais (Cantine Isola di Milano) e Anton Johan Lercher (Enoiteca dell’Orologiaio di San Candido – Bz) consiglieri.
Vinarius, unica associazione di enoteche private in Europa, nasce nel 1981 grazie alla brillante intuizione di alcuni enotecari i cui nomi sono entrati nella storia del commercio del vino di qualità (Solci, Gaviglio, Bolis, Meregalli, Trimani), conta oggi oltre cento soci in Italia e alcuni soci onorari a livello internazionale. Il presidente onorario è Gianni Malfassi dell’Enoclub di Milano. Il fatturato delle enoteche Vinarius che vedono un totale di 350 addetti, nel 2009 è stato di circa 94 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al 2008. Lo scorso anno l’associazione ha allargato la propria base associativa anche ai titolari di punti vendita di vino a mescita (i cd wine bars). Pertanto la qualificazione enoteca rappresenta ora sia i locali specializzati nella vendita di vino per l’asporto sia i locali specializzati nella degustazione dei vini. In realtà diversi locali svolgono entrambe le funzioni commerciali
«Vinarius – afferma il presidente Francesco Bonfio – affronta il prossimo triennio con un consiglio parzialmente rinnovato dove la nota più importante viene dall’inserimento di tre enotecari che fanno mescita (Sarais, Lorenzon e Lercher), a cui l’associazione ha aperto le porte con una modifica statutaria lo scorso anno. Uno dei primi impegni è quindi di estendere il ramo delle enoiteche accogliendo i rappresentanti di questa categoria che sta avendo un grande successo di gradimento e di pubblico. Un secondo importante progetto è quello di continuare nella formazione di nuove leve, come i giovani enotecari, con corsi di aggiornamento e stage in collaborazione con i principali consorzi di tutela italiani e altre realtà associative territoriali».
«Altro fondamentale impegno – conclude il presidente – è quello di proseguire nell’opera di rafforzamento dell’identità di enotecario, attraverso l’accreditamento della figura professionale come elemento insostituibile fra la produzione e il consumo avveduto. Si continuerà poi ovviamente con la consueta attività di viaggi studio annui in realtà particolarmente interessanti dell’Europa, con l’organizzazione del Premio al territorio che vedrà nel 2011 una nuova zona insignita del prestigioso riconoscimento dopo le premiate Valtellina, Salento e Marsala. Vinarius inoltre non mancherà la propria partecipazione alle manifestazioni professionali dedicate agli operatori, e si dedicherà all’allargamento della base associativa, coinvolgendo enoteche di zone dove l’associazione è ancora poco presente».
+info: Via San Vittore al Teatro, 3 20123 Milano – – www.vinarius.it
