Con la trentesima edizione dell’Alambicco d’Oro, si è inteso conferire una vesta innovativa all’ormai affermato Concorso Nazionale delle Grappe. Queste essenzialmente le novità più interessanti. La Camera di Commercio di Asti, primo promotore del concorso, è rientrata a pieno titolo come Ente organizzatore a fianco dell’ANAG offrendo la ‘Douja d’Or’ come prestigioso palcoscenico per la presentazione e l’assaggio delle grappe premiate. E’ stato introdotto un metodo di selezione che prevede l’assegnazione di premi in base alle 5 categorie di grappa, in pratica sono state effettuate 5 selezioni all’interno di un unico concorso. Per ogni categoria è stato premiato il 30% dei prodotti partecipanti. Altra novità importante che permette al consumatore il riconoscimento delle grappe premiate è l’assegnazione, per la prima volta, del bollino numerato da apporre sulle bottiglie. Le selezioni sono state effettuate da assaggiatori esperti ANAG provenienti da tutte le sezioni italiane.
I risultati del concorso sono lusinghieri. Delle 36 medaglie assegnate, 14 vanno alle grappe “invecchiate”, 12 alle grappe “giovani”; 4 alle grappe “giovani aromatiche” e altrettante alle grappe “aromatiche invecchiate” (che hanno soggiornato in legni). Le grappe “aromatizzate” hanno ottenuto due medaglie. +info: www.anag.it