In questi giorni si parla molto della viticoltura catalana soprattutto in collegamento con la maxi acquisizione di Freixenet da parte dei tedeschi, ma a fronte di queste operazioni finalizzate all’aumento dei guadagni c’è un movimento vinicolo della Catalogna che si pone ben altri obbiettivi. Ma non si tratta di quello spagnolo.
Infatti il gruppo Vignerons Catalans che si trova nella Catalogna Francese, zona del sud della Francia, al confine con la Spagna che per storia, lingua e tradizione si riconosce come parte dello stato catalano, e che come capitale ha Perpignan sta lanciando un programma per convertire i propri vigneti in biologici. Obiettivo: raggiungere il 15% della superficie in agricoltura biologica (ovvero 1500 ettari contro i 250 ettari attuali) entro il 2024.
Per raggiungere questo obiettivo, i viticoltori che appartengono alle cantine del gruppo beneficeranno di supporto tecnico e non solo, anche con sovvenzioni legate al prezzi delle uve per chi intraprende questa strada.