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I VINI FONTANAFREDDA CEDUTI AD UNA NEWCO FORMATA DA FODAZIONE MPS, OSCAR FARINETTI E LUCA BAFFIGO FILANGIERI


I tenimenti di Fontanafredda, la più grande azienda vitivinicola del Piemonte fondata all’inizio del secolo scorso da Casa Savoia, finora posseduta dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, sono stati ceduti ad una newco formata da Fondazione Monte dei Paschi di Siena (36%) e dalle società piemontesi “Valori e mestieri” di Oscar Farinetti e “Carlo Alberto” di Luca Baffigo Filangieri, con il 32 per cento a testa. I due imprenditori sono anche titolari di Eataly, il grande centro commerciale di enogastronomia del Lingotto di Torino.

Si conclude così un’operazione già annunciata da tempo che il Monte dei Paschi di Siena voleva portare a termine in quanto non più strategica alla luce del nuovo piano industriale della banca ed anche per fare cassa in considerazione degli impegni finanziari che la banca senese dovrà sostenere per la recente acquisizione della banca Antonveneta. A rilevare le quote della società, per la cifra di 90 milioni di euro, una nuova società con capofila (36% del pacchetto azionario) la Fondazione Mps, attraverso un’operazione volta a diversificare il portafoglio immobilizzato in diversi settori, tra i quali l’agroalimentare, anche nella prospettiva della costituzione dei fondi di private equity Demetra. L’operazione ha avuto come advisor per gli acquirenti la banca Credit Suisse e, per gli aspetti legali, lo studio Benessia-Maccagno, mentre per il Gruppo Monte dei Paschi la banca Rothschild e lo studio Gianni, Origoni, Grippo & Partners.

Oltre alla Fondazione Mps, le rimanenti quote della nuova società acquirente sono state suddivise in parti uguali (32%) tra Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri, rispettivamente presidente e consigliere di Eataly, gruppo piemontese che opera nel settore dell’enogastronomia di alta qualità. Successivamente si è tenuta l’assemblea per l’approvazione del nuovo statuto e la nomina del consiglio di amministrazione, composto da nove membri, e del collegio sindacale formato da tre membri, più due supplenti.

Nel cda entrano Carlo Ceccarelli, Fabrizio Felici, Giovanni Bazzini (designati dalla Fondazione Mps), Oscar Farinetti, Luca Baffigo Filangieri; Piero Bagnasco, Bruno Fieno (designati da Farinetti), Giuseppe Miroglio, Enzo Visone (designati da Filangieri).Del collegio sindacale fanno parte Michelangelo Bergamini (FMps), quale presidente, Giovanni Bosticco e Paolo Giraudo. Sindaci supplenti: Roberto Berzia e Lorenzo Biscardi (FMps). Carlo Ceccarelli è stato nominato presidente della nuova società. Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri saranno gli amministratori delegati.

La tenuta di Fontanafredda, situata a Serralunga d’Alba (Cuneo), era di proprietà dal 1932 al 100% del Gruppo Mps. L’azienda nel 2007 ha registrato un fatturato che supera i 33 milioni di euro: dispone di oltre 60 ettari di vigne e produce circa 6,4 milioni di bottiglie ogni anno, il 60% delle quali viene commercializzato in Italia, il resto in tutto il mondo.

+info: www.viniesapori.net/articolo/montepaschi-vende-le-cantine-fontanafredda.html

Fontanafredda: 125 anni di storia del vino nel cuore delle Langhe

Fontanafredda è un mondo di oltre cento ettari di terreno collinare situato nei comuni di Serralunga d’Alba, Barolo e Diano d’Alba, nel cuore di quell’antico Piemonte che è insieme artefice della storia d’Italia e della sua tradizione enologica più nobile. Un luogo che trasmette al visitatore sensazioni intense e particolari, dove il rapporto fra l’uomo e l’ambiente è forte e ben percepibile. La cronaca del tempo riferisce che dalla proprietà Roggeri Giacomo fu Gioanni Battista in Serralunga d’Alba venne iscritta nel patrimonio privato di Vittorio Emanuele II Re di Sardegna una superficie di “giornate piemontesi” 138,82 (pari a circa 54 ettari) “per ingiunzione del 17 giugno 1858″. L’intera partita di terreni venne poi intestata il 20 gennaio 1860 a “Guerrieri conte Emanuele e Maria Vittoria sorella”, i figli naturali del Re e di Rosa Vercellana, la quale l’anno precedente era stata a sua volta insignita del titolo di contessa di Mirafiori e Fontanafredda.

La storia di Fontanafredda come azienda di produzione di vini e spumanti ha però inizio solo più tardi, nel 1878, grazie alla passione e alla lungimiranza di Emanuele Guerrieri conte di Mirafiori, nobile figura di imprenditore che si dedica al vino con un approccio assolutamente moderno. Per sua scelta la produzione segue, da subito, criteri innovativi che puntano ad una costante attenzione alla produzione di vini di qualità, del Barolo soprattutto. L’azienda oggi conserva intatte le testimonianze del suo nobile passato – la residenza di caccia, il borgo, le ampie cantine, i vigneti -,  ma continua a rinnovarsi e a sperimentare, perfezionando ciò che la natura e la storia hanno tramandato.

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