Nel 2019 in Francia il giro d’affari dell’ecommerce del vino ha raggiunto un valore stimato in 500 milioni di euro, pari a una quota del 9% – 10% delle vendite totali di vino, secondo un’indagine promossa da France AgriMer insieme al Comité National des Interprofessions des Vins à Appellation d’Origine et à Indication Géographique (Cniv) e a Vin & Société.
La spesa generale dei francesi attuata attraverso il commercio elettronico è invece valutata per il 2019 in 100 miliardi di euro. Oltre la metà dei francesi lo scorso anno ha fatto almeno un acquisto su internet; uno su tre ha comprato vino attraverso questo canale. L’analisi è stata realizzata da Dowel Strategie e traccia le vendite dei oltre 500 esercizi che commerciano vino via internet, spedendolo poi nel paese (sono esclusi gli ecommerce dei vignaioli, delle cantine e delle cooperative vinicole).
Il fatturato di questo canale dei vendita è in continua crescita dal 2008; dopo anni di incremento del fatturato a doppia cifra, la crescita è oggi più contenuta a comprova di una vicina maturità del canale. Il prezzo è la prima motivazione per l’acquisto del vino online. Un quarto del fatturato stimato per questo canale di vendita è appannaggio dei 3 più importanti attori del mercato (Veepee – Millésima Bordeaux – Cdiscount) sui 507 censiti in Francia da Dowel.
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