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Vini lunari: come festeggiare i 50 anni dello sbarco sulla Luna


Quanto conta l’influsso della luna nel mondo del vino? Per alcune teorie molto, ad esempio secondo la tradizione è consigliabile seguire le fasi lunari per imbottigliare il vino in base a gusti personali e tipologie di vino diverse. Vini fermi con luna piena, vini frizzanti con luna crescente e vini dolci o fermi per il lungo invecchiamento con luna calante. Non bisogna travasare o imbottigliare con luna nuova, nera. Il calendario biodinamico invece utilizza la posizione relativa della luna e dei pianeti per capire quali sono i giorni migliori per la semina dei prodotti. Lo fa determinando sul calendario in quali giorni il ciclo lunare gioca sulle radici, sui frutti, sui fiori. Secondo questa teoria, il vino consumato nei giorni della frutta e dei fiori, avrà un sapore più vivace e migliore del vino degustato nei giorni delle radici e delle foglie. E tutto questo dipende dalla reazione del vino ai movimenti lunari. Un binomio vino e luna invisibile, a determinare i nostri gusti e le nostre preferenze. Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità. Saranno in tanti a celebrare le ricorrenze dei 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla luna, quando il 2o luglio 1969 con Neil Armstrong che mise per primo il piede sulla luna. Tra ricorrenze speciali in tv e riunioni di gruppo con sguardo all’insù, vi vogliamo segnalare i nostri vini lunari per festeggiare questa ricorrenza della missione Apollo 11. Vini che vengono da paesaggi lunari, bottiglie che contengono il nome luna nella loro denominazione di fantasia. Vini che solo con un sorso ti portano sulla luna. Buon allunaggio a tutti.

LUNA MATER FRASCATI RISERVA FONTANA CANDIDA

È come una grande mamma la luna che ci controlla tutte le notti. Luna Mater un grande vino bianco che esprime tutte le sue sfaccettature come la luna. E’ pieno grazie alla sua struttura alcolica con uso sapiente del legno, è fine come una luna crescente per la sua nota aromatica, mediterraneo di corpo ma nordico di cultura, dal bicchiere si comprendono gli sforzi e la passione in vigna e in cantina. Vitigni Malvasia Bianca di Candia, Malvasia del Lazio, Greco, Bombino, a Frascati nel cuore della regione Lazio, una delle chicche della cantina Fontana Candida per un bianco fermo tutto da gustare.

 

REBULA LUNAR MOVIA

L’azienda Movia si trova al confine tra la Slovenia e l’Italia, radici antiche, al ‘700, quando ancora nessuno pensava ad andare sulla luna. Questa Ribolla Gialla proviene da un vigneto di 1,5 ettari a conduzione biologica, terra del Collio, con strati di marna e arenaria, età media 29 anni. La raccolta delle uve è manuale e tardiva, la fermentazione è spontanea in barriques, con macerazione di 8 mesi. L’imbottigliamento viene poi effettuato per caduta durante la luna piena, senza aggiunta di solforosa. Il Rebula Lunar di Movia sosta in bottiglia per 6 mesi. Color giallo oro brillante, come una luna in una sera d’estate. Naso di frutta a polpa gialla matura, sentori mielosi. In bocca bella rotondità e ricchezza di gusto, bella persistenza e armonia, abbinamento indicato a primi piatti di terra e secondi di pesce mediamente elaborati.

 

ETNA BIANCO PIETRADOLCE

Le terre vulcaniche sono quelle che più si avvicinano a un paesaggio lunare. Ma c’è vita, eccome, sulle pendici dell’Etna. La filosofia di Pietradolce è quella di rispettare i singoli terroir, vinificando separatamente le uve ed esaltando così le più piccole sfumature. I terreni di natura franco-sabbiosa con abbondante presenza di elementi minerali, un grande dono dell’Etna. L’Etna Bianco di Pietradolce, uvaggio 100% Carricante, viene prodotto a Solicchiata, versante nord dell’ Etna. Terreno sabbioso, raccolta manuale, affinamento, in vasche di acciaio per 6 mesi. Profumi fruttati e mediterranei, con piacevoli sfumature di erbe aromatiche, un vino morbido e bilanciato, piacevolmente minerale.

 

VERMENTINO COLLI DI LUNI SANTA CATERINA

Il Vermentino è l’uva di elezione del territorio della Doc Colli di Luni, una delle Doc più giovani ed emergenti d’Italia. Luni fu una città romana fondata 177 anni prima di Cristo, prese il nome da una dea chiamata Selene. Dall’aprile del 2017 è ribattezzato Luni il comune che ne conserva i resti e che insieme a Castelnuovo Magra e ai paesi limitrofi fa parte della denominazione, come la Collina di Santa Caterina  che sorge nel Comune di Sarzana. Il Vermentino Colli di Luni Santa Caterina è un bianco con grande personalità, con la pianta assecondata nella sua crescita in modo naturale, esprimendo nel vino una ricca mineralità e una ricchezza di profumi fermentativi. La condizione perché esprima questa ricchezza, oltre alla decisiva vicinanza al mare, è che la raccolta avvenga in piena maturazione, quando l’uva diventa croccante e assume una colorazione dorata. Un vino che si ottiene è morbido, delicato, salino.

LUNA IGP SALENTO CONTI ZECCA

Cosa di meglio che guardare la luna in una sera d’estate nel Salento nel cuore della Puglia? Magari con un calice di Luna IGP Salento in mano dell’Azienda Agricola Conti Zecca, che con l’ultima generazione guidata dal giovane Clemente Zecca si sta rinnovando rimanendo fedele alla propria tradizione. Uvaggio Malvasia Bianca e Chardonnay, la zona di produzione si trova nel comune di Salice Salentino. Terreno di origine alluvionale, calcareo. Uve con rese basse sui 50 quintali per ettaro, vendemmia in cassette, diraspatura, pigiatura soffice. Colore giallo oro brillante, al naso note intense di frutta esotica e di vaniglia. In bocca è ricco, sapido, con finale persistente.

 

VIN BLANC LA LUNE FERME DE LA SANSONNIERE

I francesi sono davvero così bravi nel promuovere il loro vino, in grado di farlo arrivare anche sulla luna, magari tra qualche anno. Come nel caso del vigneron Mark Angeli, padre marsigliese e madre corsa, che dal 1984 decide di stabilirsi nella Loira, dando vita a qualcosa di unico, come il Domaine Ferme De La Sansonnière. Con la lavorazione di uno dei vitigni bianchi più interessanti, lo Chenin Blan, due ettari di vigneto lavorato in biodinamica, viti che hanno una trentina d’anni in media, rese bassissime su 20.0 hl. Dopo la vendemmia manuale, la vinificazione avviene con fermentazione spontanea e affinamento sulle fecce fini per 12 mesi in doppia barrique di rovere di quarto passaggio. Risultato il vin Blanc La Lune, naso fruttato maturo, con un residuo zuccherino perfettamente equilibrato dalla freschezza minerale e un finale speziato, lungo e di gran classe. Un vino Triple A, un progetto dalla visione lunare.

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