La 44^ edizione del più grande salone internazionale dedicato al vino vuole dare un’iniezione di ottimismo a un settore che comunque sta dimostrando di essere proiettato oltre il difficile momento congiunturale. Investimenti, promozione, servizi alle imprese la ricetta di Veronafiere. Da Vinitaly 2009 a Vinitaly 2010 attraversando sette Paesi e 13 città del mondo con un’azione promozionale finalizzata a concentrare sulla 44^ edizione della rassegna in programma dall’8 al 12 aprile (www.vinitaly.com) le opportunità commerciali dei mercati internazionali. Il tutto incastonato in un più ampio progetto targato Veronafiere da realizzare attraverso il nuovo piano industriale varato a fine 2009.
«Abbiamo previsto 70,7 milioni di euro di investimenti autofinanziati entro il 2014 – ha affermato il presidente, Ettore Riello, intervenendo oggi a Milano alla conferenza stampa di presentazione dei “Vini di Lombardia al Vinitaly” della Regione Lombardia -, dei quali il 10% per azioni all’estero e il rimanente finalizzati al miglioramento continuo delle infrastrutture e al lancio di innovativi servizi per essere sempre più piattaforma per gli scambi commerciali del sistema Paese. Siamo l’unico organizzatore fieristico ad aver chiuso il 2009 con il bilancio in attivo e vogliamo consolidare la nostra leadership.» «Per internazionalizzare ulteriormente i visitatori di Vinitaly, così da aumentare le possibilità di export – ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –, abbiamo lavorato molto, già a partire dalla chiusura di Vinitaly 2009, sulla promozione all’estero della manifestazione durante le tappe del Vinitaly World Tour, che in un anno ha toccato due volte gli Stati Uniti, la Russia, Cina, Giappone, Corea, India e Singapore. Inoltre – continua Mantovani – abbiamo potenziato l’attività di incoming, sia via web che attraverso l’azione dei delegati che abbiamo in 60 Paesi, e di matching on-line per mettere direttamente in contatto buyer esteri e aziende espositrici.»
I segnali che arrivano sono positivi e l’aspettativa è di confermare l’equilibrio di visitatori raggiunto nel 2009 con 151 mila presenze delle quali il 30% provenienti da 112 Paesi. Anche il numero di espositori è in linea con il 2009, mentre è aumentata la superficie espositiva netta, che raggiunge quest’anno i 98 mila metri quadrati. Nonostante il difficile momento congiunturale, quindi, il mondo del vino sta dimostrando di voler sfruttare i servizi sempre più evoluti e le occasioni di contatto offerti da Vinitaly per guardare oltre la crisi. Del resto i consumi mondiali sono in crescita e anche in Italia si è assistito solo a un lieve calo dei volumi. Per dare una visione di medio-lungo termine necessaria alle aziende per elaborare le proprie strategie, Vinitaly presenta anche quest’anno indagini di mercato e ricerche. Grazie alla concomitanza con Sol e Agrifood Club, infine, i visitatori di Vinitaly, in particolare quelli esteri, hanno anche a disposizione anche il meglio della produzione oleicola e agroalimentare italiana, mentre con Enolitech possono aggiornarsi su tutte le nuove tecnologie e le attrezzature all’avanguardia per produrre, confezionare, trasportare, vendere e degustare.
+info: Serv. Stampa Veronafiere Tel.045.829.82.85 – 82.42 – 82.10 – www.vinitaly.com