Sarà la capsula “R-Derma” di Crealis a vestire l’annata 2023 del Fresco di Masi, il vino biologico della storica cantina veronese già imbottigliato in formato ultra-light, con etichetta in carta riciclata e tappo in sughero naturale, che porta così a compimento l’ambizione di un packaging interamente rispettoso dell’ambiente, per un prodotto al 100% sostenibile. La nuova veste, presentata in occasione di Vinitaly, prevede una lamina protettiva con uno strato di polietilene al 60% riciclato che, rispetto al polilaminato tradizionale, garantisce infatti una riduzione del 18% dell’impronta di carbonio.
Per Raffaele Boscaini, Coordinatore del Gruppo Tecnico e settima generazione della famiglia proprietaria di Masi: “Questa collaborazione virtuosa rappresenta una vera e propria ‘contaminazione’. Si parte infatti da due aziende, molto diverse ma con un sentire ed un linguaggio comuni per i temi che riguardano la sostenibilità. Un impegno di tutela verso l’ambiente che si esprime con accorgimenti, tecnologie e azioni che si completano l’una con l’altra. Fresco di Masi oggi, grazie a questa nuova capsula, migliora ancor di più la sua performance green”.
“Si tratta di un progetto di ‘co-investimento’ – spiega Michele Moglia, ceo del gruppo internazionale leader nelle soluzioni di chiusura –, che trova origine in una visione condivisa fondata su ricerca e innovazione per sviluppare soluzioni sostenibili sia da un punto di vista ambientale che economico. Crediamo che il gioco di squadra lungo la supply chain possa fare la differenza non solo in termini di sviluppo di economie di scala, ma anche nel plasmare e influenzare percezioni e sensibilità da parte dei consumatori”.
Nato nel 2021 dalla volontà di esprimere in bottiglia l’autenticità ed essenzialità di un ritorno alle origini, il Fresco di Masi è prodotto “per sottrazione”, minimizzando l’intervento dell’uomo sulla natura. È un vino vegano e prodotto da uve biologiche vendemmiate nelle ore più fresche e subito vinificate solo con i lieviti selvaggi dell’uva stessa, decantato naturalmente e non filtrato, senza appassimento, senza passaggio in legno. Si presenta nelle due tipologie Rosso Verona igt e Bianco Verona igt.
Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter
Le capsule “R-derma” fanno invece parte del green tech portfolio di Crealis e, dando una seconda vita ai rifiuti post-industriali di PE, si inseriscono in un’ottica di economia circolare. La tecnologia “R-derma” è stata inoltre premiata come “Green” Technology Innovation Award 2022 durante l’ultima edizione di Simei, il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento.
Masi Agricola
Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. Nel 2022 ha celebrato la 250° vendemmia della famiglia Boscaini nei pregiati vigneti del “Vaio dei Masi”, valle nel cuore della Valpolicella Classica (1772-2022). Masi ha un expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana. Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. Da quasi cinquant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto, a cui si aggiunge lo storico château nel cuore di Valdobbiadene di Canevel Spumanti, cantina rinomata per i suoi spumanti premium e parte del gruppo Masi da fine 2016. Nel 2023 Masi ha acquisito Tenuta “Casa Re” nell’Oltrepò Pavese, territorio vocato per la produzione di uve Pinot Nero per base spumante. Masi fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali e ha un’importante produzione di vini biologici, sia nelle Venezie che nelle tenute Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. In linea con il proprio heritage, Masi ha approvato a marzo 2024 il progetto di sostenibilità “Masi Green Governance” che vede l’adozione dello status di Società Benefit e l’integrazione nell’oggetto sociale di ulteriori attività con finalità di beneficio comune, legate alla crescita sociale, alla promozione e valorizzazione della cultura delle Venezie, delle persone, del territorio e dell’ambiente.
Crealis Group
Un fatturato globale da oltre 300 milioni l’anno, 1500 dipendenti, 17 siti produttivi in 8 Paesi e una presenza commerciale in oltre 70 paesi. Sono i numeri di Crealis, il gruppo internazionale leader globale nelle soluzioni di chiusura per vini fermi e spumanti, liquori, birre, olio d’oliva e aceto. A garantire la qualità di produzione degli oltre 5 miliardi di pezzi ogni anno, gli 8 marchi storici specializzati nei diversi segmenti del comparto chiusure: le italiane Enoplastic, Pe.Di e Supercap, le francesi Sparflex e Le Muselet Valentin, la spagnola Rivercap e, oltreoceano, la californiana Maverick Enterprise e la messicana Corchomex. Nel 2023 il gruppo ha rafforzato la presenza nel mercato dei tappi a T grazie all’accordo con tre aziende portoghesi: Woodcap, M. Firinho & Filhos e J. Couto & Pereira. Circa il 35% del fatturato complessivo è made in Italy e la governance del gruppo è affidata al CEO Michele Moglia.