Negli ultimi dieci anni, il mercato dei vini rosati ha continuato a crescere costantemente, secondo l’Observatoire Mondiale du Rosé. La Francia guida la produzione con il 35% dei volumi globali, seguita da Spagna (20%) e USA (10%). L’Italia mostra una crescita costante al 9%. Allo stesso tempo, i consumi globali di vino rosato hanno stagnato intorno a 19,5 milioni di ettolitri nel 2021, influenzati dalla pandemia e altri fattori. La Francia rimane il principale consumatore (34%), seguita da Germania (12%) e USA (11%). Nonostante il calo, il settore dei rosati resiste meglio rispetto ad altre tipologie di vino.
A livello commerciale, nel 2021, oltre la metà dei vini rosati è stato esportato, con una crescita media annua delle importazioni del 2,8% dal 2012. Francia, Germania e Regno Unito rimangono i principali importatori, ma altri mercati come USA mostrano una crescita significativa. Gli Stati Uniti, sesto maggiore importatore, hanno raddoppiato la loro quota in dieci anni. Alcuni paesi, come Stati Uniti e Canada, preferiscono rosati pregiati a prezzi più alti, mentre Francia e Italia importano principalmente prodotti entry-level a prezzi più bassi.
La Spagna è il principale esportatore di vino rosato al mondo, seguita da Francia e Italia. Tuttavia, le spedizioni di vino rosato dagli Stati Uniti mostrano un trend negativo dal 2015. A livello di valore, la Francia domina il mercato rappresentando il 45% del commercio mondiale di vino rosato. Le esportazioni di vini rosati tra i principali paesi rappresentano il 53% delle spedizioni mondiali di rosati, con flussi significativi tra Spagna e Francia, Spagna e Germania, e Stati Uniti e Regno Unito.
FONTE: winenews.it/