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I Paesi Baschi in una bottiglia di vodka, di whisky, di gin e non solo… Chi, meglio dei “Basque Moonshiners”, potrebbe mai riuscire a trasmettere al mondo la passione per il territorio, per le materie prime, per il concetto craft, per l’Euskadi più in generale?
Fondata nel 2014 a Vitoria-Gasteiz, capoluogo de facto dei Paesi Baschi, la micro-distilleria dei tre soci Carlos Ortiz de Zárate, mastro distillatore, Jose Luís Navarro ed Eduardo Martínez de Murguia, rispecchia un vero e proprio stile di vita. Un concept al chiar di luna, come suggerisce subito il nome – non certo casuale – dell’azienda, con alle spalle una curiosa storia artigianale che merita senza alcun dubbio di essere raccontata.
Tutto iniziò più di 70 anni fa, più precisamente nel 1936, quando il soldato italiano Antonello Favro arrivò a Fontecha (Álava) per combattere la guerra civile spagnola. Fu proprio lui a insegnare al nonno di Carlos, Tomás Ortiz de Zarate, a produrre una vodka home-made utilizzando i prodotti locali. Fu proprio lui il primo Basque Moonshiner, l’uomo che ha dato romanticamente il là al sogno di tre adolescenti che fino a qualche tempo fa sembrava quasi irrealizzabile. La sua ricetta, e il suo vecchio alambicco, permisero infatti a Carlos e ai suoi due amici de toda la vida, Jose ed Eduardo, di cimentarsi fin da ragazzi nella nobile arte della distillazione fai da te. In una piccola fattoria, nel polmone verde intorno a Vitoria, sotto la flebile luce della luna.
Un percorso di crescita, lungo e tortuoso, ma pieno di passione. Esattamente quel fattore che nel corso degli anni ha fatto la differenza e permesso ai “Basque Moonshiners” di affermarsi in Spagna e oltre. Perché oggi questa micro-distilleria è ormai una realtà consolidata, vanta strumenti di produzione di altissimo livello e, soprattutto, sforna in continuazione nuovi progetti. Dall’ormai celebre “Basmoon Vodka”, la vodka alla patata che ha portato loro una lunga serie di riconoscimenti internazionali, fino al whisky single malt. “Agot Whisky” è infatti l’ultima creazione, in ordine cronologico, del magico trio. Un whisky a base di malto 100% navarro delle varietà Pils e Munich, invecchiato tre anni in barrique di rovere americano (ex Bourbon) e francese (ex Rioja Alavesa) dopo un processo di doppia distillazione dentro un alambicco di rame. Il risultato? Un whisky dal carattere unico e sorprendente, con aromi freschi e delicati al toffee, vaniglia e cacao, soave in bocca e leggermente speziato. Impreziosito ulteriormente da un’etichetta accattivante, tra arte, tradizione e territorio.
Un prodotto in rampa di lancio, sul quale i “Basque Moonshiners” credono molto, moltissimo. Senza seguire solamene il trend vincente del gin e concentrandosi invece su spirits meno affermati nel contesto spagnolo. Come noi di Beverfood.com abbiamo avuto il piacere di appurare nella recente visita alla loro micro-destilería per la nostra rubrica dedicata al drink tourism, “The Drinking Tourist”. Il miglior modo, aperto al pubblico di ogni sorta, per esplorare il fiore all’occhiello della distilleria (e della miscelazione) basca, lasciandosi ispirare – impossibile non farlo – dall’aria vintage che si respira al suo interno. Con una degustazione in purezza e in mixology di “Basmoon Vodka” e “Agot Whisky”, oltre a “Jackal Vodka” (a base di grano e quindi più versatile di quella alla patata) e “PAttAr”, interessante distillato totalmente naturale, realizzato artigianalmente sempre a partire dalla patata alavesa. Una tappa che vale sicuramente la pena inserire insomma nel vostro prossimo road trip nel Nord della penisola iberica!
Guarda qui la puntata di “Whisky for Breakfast” dedicata ad “Agot Whisky”:
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