La birra di frumento è una delle tipologie più antiche della tradizione germanica, soprattutto bavarese, con diverse varianti, tra cui il tipo Dunkel (scuro), grazie all’impiego di malti torrefatti. Ma sorprendentemente al Word Beer Cup 2010 , tenutosi a Chicago nei giorni scorsi, l’Italia ha battuto la Germania nella categoria German-Style Dark Wheat Ale (birra scura di frumento in stile tedesco). La birra italiana, che ha conquistato il primato in questa categoria, è la Wudù del Birrificio Italiano.
Da alcuni anni birrerie grandi e piccole, ma soprattutto i microbirrifici come il Birrificio Italiano, hanno avviato una lenta ma costante riscoperta delle antiche ricette birrarie. In ossequio a questa rinascita, il microbirrificio di Lurago Marinone ha pensato di ricreare la Weizen (birra di frumento) delle origini, quella scura. “Vùdù®” , che reinterpreta in chiave artigianale questo antico stile, è posta al 4° livello della Scala B.I. per la sua bevibilità associata ad un discreto contenuto alcolico, con un gusto deciso e carezzevole. La weizen scura è prodotta per “decozione” con il 5,5% circa di alcool (13,7 gradi saccarometrici in peso). (+info: www.birrificio.it)
Il World Beer Cup, organizzato dall’American Brewers Association, è la maggiore gara ‘fra birre a livello mondiale, come numero di paesi partecipanti (44 quest’anno), numero di birrifici (642), numero di birre partecipanti (3.330), numero di categorie (90). Al bellissimo exploit del Birrificio Italiano bisogna aggiungere la medaglia d’argento ottenuta dalla birra italiana “Via Emilia” nella categoria Kellerbier/Zwickelbier . “Via Emilia” è prodotta dal Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)), anch’esso ormai abituato a raccogliere successi nei vari concorsi internazionali. ((www.birrificiodelducato.it)
+info: worldbeercup.org/winners.html