Nescafé celebra il World Cappuccino Day, dedicando il 8 novembre a tutti i Cappuccino Lovers e presentando la campagna “Say YES to CappucciNO.” Questa iniziativa invita a considerare la pausa cappuccino come un momento di benessere personale, in cui poter dire “no” a ciò che disturba e riscoprire le proprie priorità.
Per l’occasione, Nescafé ha commissionato a AstraRicerche uno studio sulle abitudini e le difficoltà degli italiani nel dire “no” nelle situazioni quotidiane, evidenziando come il cappuccino sia una scelta di relax per moltissimi. Infatti, il 50,1% degli italiani vede il cappuccino come una pausa essenziale, un momento di ristoro che vale la pena proteggere anche rifiutando inviti o richieste esterne.
Dire “no” non è facile: i dati della ricerca
Dalla ricerca emerge che per il 60% degli italiani dire “no” è particolarmente complicato quando si tratta di amici e parenti, più che nei confronti dei superiori (solo il 31,7%). Un significativo 80,3% delle persone preferisce riflettere a lungo prima di prendere anche piccole decisioni quotidiane, mentre solo il 25,8% si affida al proprio istinto. Questa propensione alla riflessione sembra dettata dall’intenzione di mantenere relazioni positive: infatti, l’82,7% degli intervistati rivela che dire “sì” controvoglia è una scelta comune, dettata spesso dal desiderio di evitare conflitti (47,2%) e mantenere armonia.
Nonostante le difficoltà, 3 italiani su 4 (72,1%) riconoscono l’importanza di un momento di pausa tutto per sé, preferendo la JOMO (Joy Of Missing Out) al tradizionale FOMO (Fear Of Missing Out). Per molti, infatti, staccare dal mondo sociale e digitale è fonte di benessere: ben il 73,5% degli intervistati cerca di limitare l’uso dei social media e il 69,5% preferisce restare in disparte dalle attività sociali per dedicarsi a se stessi. Tuttavia, il FOMO è ancora forte tra i più giovani: il 64% della GenZ (15-29 anni) dichiara di temere di perdersi qualcosa, rispetto al 55% della fascia 30-39 anni e al solo 40% degli over 50.
Il cappuccino: una pausa irrinunciabile e un’occasione per rigenerarsi
Il cappuccino è dunque per molti italiani un vero momento di relax, che l’87,1% degli intervistati considera un’occasione preziosa per “ricaricare le batterie”. Tra le attività preferite durante queste pause rigeneranti, il cappuccino si posiziona al primo posto (43,1%), seguito da una passeggiata e da piccoli gesti rilassanti, apprezzati soprattutto dalle donne.
Diletta Golfieri, marketing manager di Nescafé, spiega:
“Abbiamo voluto esplorare la complessità delle decisioni quotidiane degli italiani, tra il desiderio di dire “no” e la tendenza generale a dire “sì” per mantenere relazioni armoniose. Il cappuccino emerge come un attimo di pausa e conforto, ideale per chi vuole concedersi un istante di relax e piacere.”
La campagna “Say YES to CappucciNO” e il nuovo packaging sostenibile
La nuova campagna “Say YES to CappucciNO” di Nescafé celebra questo diritto alla pausa attraverso uno spot televisivo che rappresenta persone alle prese con la decisione di dire “no” per creare uno spazio di benessere. In contemporanea, il brand rinnova il packaging dei suoi barattoli di cappuccino con materiali riciclabili, riflettendo l’impegno verso la sostenibilità: caffè 100% proveniente da fonti responsabili e supporto ai coltivatori per migliorare le loro condizioni di vita.
+Info: www.nescafe.com/it/
www.nestle.it/