Tutto il buono della Puglia con una selezione di personaggi protagonisti della biodiversità, dell’hospitality e dell’e(t)nogastronomia locali. Questi i pilastri di Yeast Stories, il progetto di visual storytelling, che prenderà il via con l’inaugurazione di un’installazione artistica nel Museo Castromediano di Lecce e la realizzazione di un volume fotografico. L’iniziativa ha riscosso un successo superiore alle aspettative, così il vasto materiale video-fotografico raccolto confluirà nella prima edizione dello Yeast Photo Festival, in programma a Matino dal 22 luglio al 18 settembre, oltre ad essere in parte proiettato in oltre 50 tra musei e biblioteche pugliesi.
Si tratta di un progetto nato nel 2021, Yeast Stories – dall’inglese “lievito”, che con il supporto della Banca Popolare Pugliese tramite il linguaggio fotografico e quello audiovisivo e a un team assortito composto dal duo di fotografi Flavio & Frank e dal videomaker Gabriele Surdo, narra di un viaggio nella soleggiata Puglia attraverso l’enogastronomia, come valorizzazione e trasformazione dei prodotti della terra. Un racconto direttamente dai custodi di questo sapere, le “persone-lievito”, creative, generative, tutori ribelli e attenti che sprigionano un’energia visionaria concretamente connessa alla terra, all’etica del lavoro e al rispetto per la natura.
Gli ideatori di Yeast hanno selezionato 54 profili tra contadini, raccoglitori, allevatori, panettieri, cuochi, produttori di formaggi e di vino, albergatori. Uomini e donne accomunati dai valori del sacrificio e dell’amore per la propria terra e che, dal Gargano a Leuca, hanno accompagnato gli spettatori in un racconto di biodiversità agraria, ma anche umana, attraverso pillole video. Dopo essere iniziato online, il viaggio agro-umanitario di Yeast approda nel Museo Castromediano di Lecce, con una speciale installazione artistica visitabile gratuitamente.
L’opera sviluppata da Studio Valari ritrae la Human Biodiversity attraverso un pezzo di arredamento semplice, universale e, al contempo, molto personale e intimo: la sedia. Si tratta nel dettaglio di una collezione di sedie provenienti dai luoghi dei protagonisti di Yeast Stories proprio per raccontare, come i loro ritratti, una miriade di diversità. Le sedie ricreano uno spazio di convivialità, intesa sia come profonda espressione della tradizione locale che come valore che anima gli uomini-lievito, attivi individualmente per il bene comune della Puglia, rappresentata dal cumulo di terra rossa al centro del tavolo.
Per tutti coloro che non riusciranno a raggiungere la Puglia durante la bella stagione, Yeast Stories diventa anche un volume fotografico con i profili degli uomini e delle donne “lievito”, acquistabile sul sito del progetto. Tra le molteplici declinazioni di Yeast c’è anche la prima edizione dello Yeast Photo Festival, che si terrà dal 22 luglio al 18 settembre nel borgo salentino di Matino. Nato in collaborazione con l’associazione culturale Onthemove, il festival fonde la fotografia e le arti visive con il cibo indagando e promuovendo un rinnovato rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive e opera e attraverso cui in ultimo si realizza. L’evento metterà in esposizione la fervida collezione di contenuti realizzati per Yeast oltre che le esposizioni selezionate dalla direzione artistica di Edda Fahrenhorst, nome conosciuto a livello internazionale.