L’industria dei water cooler (refrigeratori-dispenser d’acqua) nell’Europa dell’Est ha ripreso slancio nel 2010, con un n aumento dello 0,6% del numero dei dispnser installati che si sono ora portati a quota 1,56 milioni di unità, secondo quanto emerge dall’ultimo report settoriale dell’istituto di studi e consulenza Zenith International. Il settore ha beneficiato in particolare del ritorno alla crescita economica per molti dei mercati della regione, contribuendo a rinnovare la fiducia delle imprese e dei consumatori.Il consumo di acqua è aumentato anche grazie ad una ondata di caldo record che ha colpito molti paesi nel corso dell’estate 2010. Di conseguenza i consumi d’acqua nel settore sono cresciuti 4,9% portandosi ad un totale di 1.670 milioni di litri nell’annata 2010.
Russia e Polonia rimangono di gran lunga i mercati più grande nel settore dei water cooler nella regione dell’europa orientale bottiglia, sia in termini di unità impianti installati che in termini di volumi d’acqua consumati. La Russia mantiene la sua leadership, con il 38% degli impianti e il 32% del volume d’acqua consumato. Tra i paesi a più rapida crescita emergono la Slovacchia e l’Estonia. Gli uffici e i locali commerciali sono stati i principali vettori dello sviluppo del settore water cooler in Europa orientale. Questi luoghi rappresentano nell’assieme l’82% delle installazioni nel 2010. Il mercato domestico, anche se in crescita, rimane in gran parte non sviluppato, ed è in prevalenza rappresentata da unità collegati con l’acqua di rubinetto (POU). A differenza dell’Europa Occidentale, la rete di utilizzo dei refrigeratori “Point Of Use” (POU) deve ancora fare notevoli passi avanti. Il mercato globale è destinato a crescere sempre che la situazione economica continui a migliorare. Zenith prevede che entro il 2015 il mercato possa portarsi ad oltre 2,1 milioni di refrigeratori d’acqua in tutta Europa dell’Est. Il Report Zenith è composto da 419 pagine sul mercato, con numerose charts, tabelle, commenti e profili d’aziende.
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