Si è concluso il primo Corso Q Arabica Grader in lingua italiana, ospitato dalla rinomata Bloom Coffee School di Trieste. L’evento si è svolto dal 31 luglio al 5 agosto e ha segnato un momento storico nell’ambito della formazione del caffè in Italia.
Il Corso Q Arabica Grader, programma creato dal Coffee Quality Institute (CQI), rappresenta un passo significativo nella formazione professionale del settore. Fondata nel 1996, la CQI è un’organizzazione senza scopo di lucro che si impegna a migliorare la qualità del caffè attraverso l’istruzione, la formazione e la creazione di standard globali di eccellenza. Il suo programma di certificazione Q Arabica Grader è stato ideato per formare professionisti in grado di valutare in modo accurato la qualità sensoriale dei caffè arabica.
Il Corso Q Arabica Grader, ospitato presso la prestigiosa Bloom Coffee School, spazio formativo di Imperator, si è svolto per la prima volta in lingua italiana rappresentando così un’opportunità unica di formazione di alto livello. In precedenza, i corsi Q Arabica Grader del CQI si sono tenuti principalmente in inglese e spagnolo. Questa iniziativa ha consentito ai partecipanti italiani di ricevere una formazione completa nella loro lingua madre.
Durante il corso, i partecipanti hanno l’opportunità di imparare sia i principi teorici che pratici legati alla valutazione sensoriale del caffè con la metodologia del cupping. Le sessioni, guidate da Alberto Polojac, direttore della Bloom Coffee School e Q Instructor del corso, hanno permesso agli studenti di affinare le loro capacità nella valutazione degli aromi, dell’acidità, del corpo e del sapore del caffè.
“Siamo estremamente orgogliosi di aver ospitato il primo Corso Q Arabica Grader in lingua italiana qui a Trieste, la riconosciuta Capitale del Caffè. – afferma Polojac, che nel 2012 è stato il primo italiano ad ottenere la licenza come Q grader – “Questo è un risultato storico che dimostra l’importanza e l’entusiasmo della nostra comunità del caffè. La partecipazione e l’entusiasmo dei corsisti sono state straordinarie, confermando la crescente passione e interesse per la qualità del caffè in Italia, ed è straordinario vedere come i partecipanti a questo corso possano crescere e affinare le loro competenze in solo una settimana“.
Un aspetto fondamentale del Corso Q Arabica Grader è la serie di esami (in totale 20) che i partecipanti devono superare per ottenere la certificazione. Questi esami, condotti secondo gli standard rigorosi del CQI, comprendono:
General knowledge: un esame teorico che valuta la conoscenza complessiva sui processi di produzione del caffè, le regioni di provenienza, le varietà e le competenze sensoriali necessarie per la valutazione.
Abilità sensoriali: diversi esami pratici che verificano la capacità dei partecipanti di identificare e descrivere le caratteristiche sensoriali del caffè attraverso sessioni di cupping, test triangolari e prove gustative e olfattive.
Classificazione: qui si esamina la conoscenza di classificare un caffè verde, inclusi i criteri di qualità per identificare difetti sia del verde che del tostato.
Questa iniziativa ha dimostrato che l’Italia, riconosciuta da decenni come un polo di eccellenza nella cultura del caffè, è pronta ad accogliere formazioni avanzate e specializzate nella propria lingua.
“L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai partecipanti durante il corso sono testimonianza dell’importanza di tali opportunità formative. Per i professionisti del caffè, questa è una chiamata all’azione: un’opportunità di affinare le proprie abilità, aggiungere un riconoscimento internazionale alle proprie competenze e contribuire alla continua crescita della cultura del caffè in Italia – afferma Alberto Polojac “Questa prima edizione in lingua italiana apre nuovi orizzonti per la nostra comunità del caffè. Siamo certi che l’entusiasmo e la passione dimostrati durante questa esperienza continueranno a crescere, contribuendo a consolidare ulteriormente il nostro posizionamento nel panorama internazionale.”
+ info: www.imperator.cc – www.bloom.coffee