Ha 60 anni e non li dimostra. Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. taglia nel 2016 questo importantissimo traguardo raggiunto grazie ad una ricca componente valoriale costruita nel tempo fatta di tradizione, innovazione, passione, cultura aziendale, espansione in ottica ecosostenibile e, non ultima, la particolare attenzione al consumatore in nome del Made in Italy.
Per celebrare in grande stile questo compleanno, oggi, presso i prestigiosi spazi espositivi dell’Università Cà Foscari, è stata inaugurata la mostra dedicata alla storia del Gruppo di Scorzé, dal titolo “Un futuro nato da una grande storia”. Grandissima la partecipazione da parte di autorità locali e nazionali che hanno voluto omaggiare l’Azienda e il suo Presidente, Enrico Zoppas, in un giorno così importante. La mostra, che sarà aperta al pubblico dall’11 al 16 maggio con ingresso gratuito e replicata dall’11 al 19 giugno a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, è stata concepita anche come un’occasione per documentare il successo di un’idea oltre che per ringraziare le persone che da 60 anni, con passione e impegno, costruiscono ogni giorno il futuro di San Benedetto.
Il percorso, studiato con l’idea di esplicitare e diffondere il più possibile la filosofia e lo spirito cha hanno reso grande San Benedetto, è stato declinato in aree tematiche, sviluppate attraverso documenti, immagini e contributi video, che raccontano le vicende dell’Azienda veneta sin dalla sua nascita, a metà degli anni ‘50. Dall’innovazione intesa come valore, che ha permesso la realizzazione di progetti all’avanguardia, alle grandi partnership internazionali, che hanno reso San Benedetto player in tutto il mondo. Il materiale di repertorio in esposizione evidenzia l’impegno che da sempre l’Azienda mostra su più fronti: l’ambiente, certificato dall’accordo con il Ministero dell’Ambiente; l’innovazione, tecnologica e di servizio, di prodotto e di processi produttivi; l’espansione internazionale cui si affiancano i continui investimenti in Italia; la comunicazione, come testimoniano le campagne pubblicitarie, in particolar modo l’ultima che ha per protagonista la super top model Cindy Crawford; l’attenzione continua per il consumatore che ha permesso a San Benedetto di interpretare e anticipare negli anni il cambio delle abitudini di consumo.
La cerimonia d’inaugurazione è stata l’occasione per presentare “Un lungo sorso di freschezza”, il libro edito da Mondadori, creato per lasciare una testimonianza indelebile di un momento storico così importante per l’Azienda. Con i testi di Luca Masia e la prefazione di una firma d’eccellenza del giornalismo italiano, Ferruccio De Bortoli, la monografia, attraverso foto e materiali sapientemente recuperati dagli archivi, descrive la storia del più grande Gruppo Italiano nel settore delle bevande analcoliche. Un caso di successo dove, l’innovazione tecnologica e l’applicazione “precoce” dei principali strumenti di marketing strategico hanno consentito delle evoluzioni importanti del mercato, in primis quello del beverage analcolico, ritenuto poco incline al cambiamento.
Il libro valorizza documenti d’epoca alternandoli ad immagini di attualità: segno di un’attitudine dell’Azienda ad essere sempre all’avanguardia nei sistemi di produzione e dei prodotti. Il concetto di lavoro, raccontato nei testi e nelle fotografie raccolte, viene esplicitato sottolineando in particolare il valore, l’impegno e la qualità delle persone che hanno fatto diventare San Benedetto l’Azienda di oggi.L’evoluzione e la crescita costante, non hanno alterato la natura di San Benedetto e la propria componente valoriale: essere un’azienda familiare, legata al territorio e soprattutto attenta custode di una risorsa preziosa, l’acqua, che preserva grazie alla costante attenzione all’ambiente e alla sua tutela.
“GOCCE DI STORIA”: DAL 1956 A OGGI
E’ il 10 aprile del 1956 quando, nel cuore del Parco del Sile, nasce il primo stabilimento del Gruppo per l’imbottigliamento delle acque minerali di Scorzè (Venezia) Fonte San Benedetto. Sono gli anni che anticipano il boom economico e le famiglie italiane scoprono i piaceri di un nascente consumismo di cui l’acqua minerale in bottiglia è un simbolo. E’ in quel momento che San Benedetto mostra la sua anima avanguardista: sapere interpretare al momento giusto i bisogni dei consumatori. Su questo principio lungimirante, che guiderà l’azienda negli anni a venire, si fonda la trasformazione della piccola fonte dalle radici millenarie nota già ai tempi dei Romani in Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., la prima Total Beverage Company tutta italiana con un fatturato consolidato di 730 milioni di euro, 1.800 dipendenti nel mondo e 44 linee di imbottigliamento in Italia che possono produrre oltre 20 milioni di bottiglie al giorno. L’azienda sin da subito inizia a imbottigliare e distribuire localmente l’acqua minerale in bottiglie in vetro fino ad arrivare al 1971, quando è la Famiglia Zoppas a entrare in azienda avviandola ad un percorso di continua crescita.
La storia di San Benedetto dimostra il ruolo fondamentale che svolge l’innovazione di prodotto e di processo nelle strategie di sviluppo dell’intero mercato del beverage analcolico. Nel 1970 l’Azienda lancia, per prima, il “one way packaging” in vetro e nel 1980 è sempre la prima in Italia a lanciare i contenitori in PET, una novità che rivoluzionerà il mercato. Nel 1993 è tra le prime realtà a realizzare un impianto d’imbottigliamento completamente in asettico, per la produzione di bibite non gassate, garantendo sempre più la sicurezza dei propri prodotti. È il 1996 quando l’Azienda brevetta il primo tappo “push&pull” totalmente asettico e richiudibile andando incontro alle richieste di un mercato ancora più dinamico e che vede i consumi “on the go” parte integrante del nostro quotidiano. Quest’attitudine di San Benedetto all’innovazione, intesa come valore fondante del proprio sviluppo, porta l’Azienda a sposare la filosofia dell’energy saving e a orientare tutta l’attività industriale all’ecosostenibilità. Tutto questo con cospicui investimenti in ricerca per una costante evoluzione verso bottiglie con meno plastica e la riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti. Nel 2009 sottoscrive un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che la qualifica come la prima realtà del settore a promuovere in Italia un processo volontario di mappatura dell’impronta di carbonio (carbon-footprint) con l’obiettivo di avere una “contabilizzazione” ed una consapevolezza scientifica delle emissioni prodotte dalla filiera dell’acqua minerale e di definire un programma di lavoro teso ad una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 eq..
Innovare per San Benedetto vuol dire anche dare risposte alle richieste di un mercato sempre in evoluzione anticipando e assecondando i cambiamenti del gusto dei consumatori attraverso lanci di nuovi prodotti. E’ il 2000 quando viene lanciata Libera, l’acqua minerale in bottiglia squeezable con tappo “push&pull” e dedicata ad un pubblico sempre in movimento. A Libera seguiranno nel 2001 il Thè San Benedetto nel formato Baby da 0,25L dedicato ai più piccoli, con tappo “push&pull” e imbottigliato in ambiente asettico e Aquavitamin nel 2011 attraverso la quale l’Azienda introduce in Italia il concetto di vitamin water. Dopo gli anni della crescita a livello nazionale San Benedetto comprende che essere presenti con fonti e insediamenti produttivi nel territorio è fondamentale per avvicinarla ai bisogni dei consumatori e ridurre anche l’incidenza nei trasporti. Un’opportunità anche per confermare il forte legame e l’impegno nei confronti del Paese di un Azienda che crede nel territorio e nell’importanza delle tradizioni di cui l’Italia è ricca. Viene realizzato così nel 1995 il nuovo stabilimento Gran Guizza S.p.A. a Popoli (Pescara); nel 1997 nasce a Donato (Biella) Alpe Guizza S.p.A.; nel 2001 acquisisce il 100% di Acqua di Nepi S.p.A. a Viterbo ampliando il proprio portafoglio prodotti con le acque effervescenti naturali; nel 2015 inaugura a Viggianello (Potenza) lo stabilimento dell’acqua minerale Fonte del Pollino e acquisisce la Fonte Cutolo Rionero in Vulture srl di Atella (Potenza), lo storico marchio lucano di acqua effervescente naturale.
Di pari passo alla crescita sul territorio nazionale, San Benedetto allarga anche i suoi confini grazie a collaborazioni con i grandi gruppi internazionali del beverage analcolico. Nel 1984 sigla un accordo con Cadbury Schweppes International iniziando a produrre l’intera gamma di prodotti dello storico marchio; nel 1988 firma un accordo di franchising con Pepsi Co. International per produrre e commercializzare in Italia la gamma di prodotti a marchio Pepsi e 7UP; nel 2002 l’Azienda chiude un contratto di conto-lavoro con Atlantic Beverage Limited per la produzione e il confezionamento di prodotti Coca Cola per il mercato europeo. In quest’ottica internazionale Il Gruppo San Benedetto inizia ad espandersi verso i mercati esteri: nel 1997 nasce a Valencia in Spagna Agua Mineral San Benedetto S.A. per la produzione di acqua minerale e bibite a marchio Fuente Primavera; nel 1999 detiene una partecipazione in Santa Clara C.P.A., azienda della Repubblica Dominicana per l’imbottigliamento e la produzione di acqua minerale; nel 2002 costituisce in Messico, la IEBM S.A. de C.V. (Industria Embotelladora de Bebidas Mexicanas) in joint venture con Doctor Pepper Snapple Group, per la produzione di acqua minerale e bibite; nel 2003 acquisisce la società Parque la Presa S.A. in Spagna per la produzione, distribuzione e commercializzazione di acqua minerale; nel 2010 diventa unico azionista di Polska Woda S.p.zo.o. in Polonia e Magyarviz Kft in Ungheria rilevando da Danone il restante 50% delle due aziende attive nella produzione e commercializzazione di acque minerali e bibite in Polonia e Ungheria. Oggi il Gruppo San Benedetto è commercialmente attivo in circa cento Paesi nei cinque continenti e l’export direttamente gestito dall’Azienda Veneta vale 42 milioni di euro di fatturato.
GRUPPO ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A.
Nata il 10 Aprile del 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., con un fatturato consolidato di gruppo di 730 milioni di euro e una presenza in oltre cento Paesi nei cinque continenti, è il Gruppo a capitale interamente italiano più importante nell’intero mercato del beverage analcolico. Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, Acqua di Nepi, Guizza e Cutolo Rionero Fonte Atella) a quelle addizionate (Aquavitamin e San Benedetto Ice Formula Zero), dalle bibite gassate (San Benedetto e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e alle camomille (Baby Drink), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) fino alle bibite piatte a base di succo (Oasis e San Benedetto Succoso) e agli aperitivi (Ben’s e Schweppes).
Per ulteriori informazioni: www.sanbenedetto.it –