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Un antico rimedio per combattere un problema quanto mai attuale. Grappa Alto Grado 71 è l’ultimo prodotto della Distilleria Castagner che mette insieme il sapere contadino per cui la grappa era uno spirito medicamentoso all’innovazione tecnologica. Un prodotto completamente nuovo, la cui finalità primaria non è quella degustativa vista l’alta gradazione di 71° alcolici, ma riporta in auge l’antico significato del nome Acquavite, ovvero “acqua di vita”.
“La grappa, dal punto di vista chimico, è un alcol con aromi, quelli dell’uva, la scienza definisce l’alcol come il miglior antidoto anche per i virus. La gradazione alcolica per essere efficace deve avere tra i 60 e 80 gradi alcolici – spiega il mastro distillatore Roberto Castagner – In questo momento davvero difficile per i cittadini italiani ho pensato a quale utilità potesse avere la grappa da sempre vicina alla gente, in ogni momento, anche in quelli più difficili”.
Come ormai molti sanno SARS-CoV-2, il virus che sta contagiando il mondo intero diffondendo l’epidemia Covid-19, si propaga maggiormente per via respiratoria con incontri ravvicinati con persone contagiate, anche le mani se infettate e portare alla bocca e agli occhi sono un veicolo di contagio. Da queste constatazioni scientifiche Castagner insieme ai suoi tecnici ha iniziato il progetto il 22 febbraio 2020 subito dopo il Premio Fuoriclasse assegnato a Piero Angela. Un nuovo tipo di grappa ad alto grado, 85° circa in distillazione e 71° nel flacone in vendita, da utilizzare come spray allo scopo di ottenere un effetto protettivo sulle labbra, in bocca e in gola, finalità e vantaggi simili di lavarsi le mani con l’alcol.
“Non è stato facile realizzare in poco tempo questa nuova produzione da utilizzare perché la grappa doveva avere un’alta gradazione per essere efficace, ma non essere troppo aggressiva e difficile da tenere in bocca -continua Roberto Castagner- Dopo 10 giorni di duro lavoro, abbiamo distillato in maniera innovativa la grappa e nel contempo abbiamo messo a punto l’erogatore ideale per nebulizzare il più possibile le goccioline di grappa”.
La Grappa Alto Grado 71 non è un medicinale e non va inteso come tale sottolineano dalla Disitilleria Castagner. Prodotta in formato spray, grazie ad un perfetto nebulizzatore, le microscopiche goccioline di grappa vengono vaporizzate e distribuite uniformemente in gola, purificando il cavo orale con poche spruzzate, la dose ideale è di 3 – 6 spruzzate per volta. Cinquanta vaporizzazioni di Alto Grado 71 corrispondono a un bicchierino di grappa. L’effetto dura per circa 30 minuti e il contenitore da 5 cl eroga circa 130 nebulizzazioni. Il lancio è stato fatto sul mercato locale con un test su quattro gastronomie della provincia di Treviso, a breve lo sbarco in tutta Italia sul canale della Gdo e online tramite Amazon.
“L’impianto sperimentale ieri ha prodotto e confezionato i primi 500 flaconi – chiosa il distillatore trevigiano -nella provincia di Treviso abbiamo individuato 4 gastronomie per fare subito il test al fine di sentire il commento dei clienti. Dai primi riscontri, i titolari in primis sono rimasti stupiti e compiaciuti di trovare questa opportunità e di poterla proporre alla loro clientela. Il mio grazie va anche a loro per aver accettato di essere i primi a raccontare e distribuire questa nostra novità. Alla fine della prossima settimana sarà allestito l’impianto definitivo per questa nuova produzione che verrà proposta anche a tutta la Grande Distribuzione in tutto il territorio nazionale. La grappa quindi c’è ed è più buona dell’alcol”.
INFO www.castagner.it
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1 Commento
e perche’ no? non dico sia la soluzione, ma le basi teoriche ci sono. l’alcool etilico al 75 % uccide il corona virus.71 o 75 % non dovrebbe spostare l’efficacia eventuale del trattamento.