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Un altro pezzo dell’industria alimentare italiana va in mani straniere. La Pernigotti, storico marchio del settore dolciario italiano, passa in mani turche, più esattamente al gruppo familiare Toksoz che ha acquisito il 100% del capitale sociale della società italiana dal gruppo Averna, attuale proprietario dell’azienda dolciaria. Il gruppo Toksoz, con sede a Istanbul, opera in tre settori principali: alimentare-dolciario, farmaceutico ed energetico. Il fatturato annuo è pari a circa 450 milioni di euro. Nel segmento dolciario, Toksoz, attraverso una società controllata, detiene i marchi Tadelle, Sarelle e una gamma completa di snack dolci, creme spalmabili, gelati realizzando un fatturato annuo pari a circa 80 milioni.

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Annuario Acquitalia Acque Minerali Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdfL’attività produttiva di Pernigotti, azienda italiana con oltre 150 anni di storia, si svolge a Novi Ligure, dove l’azienda occupa circa 150 dipendenti. Pernigotti, si distingue per la posizione di leadership nel segmento del cioccolato gianduia, del torrone e degli intermedi per gelato e pasticceria. Pur operando finora prevalentemente sul mercato domestico, ha riscontrato negli ultimi anni «un crescente interesse per i propri prodotti sui mercati internazionali, tra cui Germania, Stati Uniti, America Latina e Cina». Le vendite ammontano a circa 75 milioni di euro. La società Averna, gestita dalla Famiglia Averna da cinque generazioni, è attiva nella produzione e commercializzazione di alcolici con marchi propri (Amaro Averna, Amaro Braulio, Limoncetta di Sorrento e Grappa Frattina), oltrechè nella distribuzione nel mercato italiano di alcuni affermati marchi internazionali. Inoltre, il Gruppo è inoltre leader di mercato nel segmento private label, attraverso la propria controllata Casoni Fabbricazione Liquori.

«Siamo fieri – affermano Ahmet e Zafer Toksoz – di aver acquisito Pernigotti, marchio ricco di storia e fascino che identifica nel mondo la gianduia e il torrone italiano. Manterremo e potenzieremo l’attuale struttura, sviluppando l’attività in nuove e interessanti aree geografiche, sfruttando la forza del marchio Pernigotti. Introdurremo Pernigotti nel mercato turco così come in altri importanti Paesi. Manterremo e potenzieremo l’attuale struttura, sviluppando l’attività in nuove e interessanti aree geografiche, sfruttando la forza del marchio Pernigotti. Introdurremo Pernigotti nel mercato turco cosi come in altri importanti paesi». La famiglia Averna ha dichiarato: «In tutti gli anni di lavoro svolti in Pernigotti abbiamo profuso un grande impegno nel miglioramento qualitativo dei prodotti, nel rinnovamento della gamma e nel potenziamento produttivo e organizzativo. Negli ultimi mesi siamo stati oggetto di un forte interesse da parte dei principali operatori nazionali ed esteri; siamo lieti di affidare Pernigotti al Gruppo Sanset della famiglia Toksöz, solido e determinato ad agire in ottica di continuità e sviluppo. Pernigotti, facendo leva sul notevole know how acquisito e sulla complementarietà con Sanset, continuerà il processo di crescita intrapreso in Italia, in Turchia e negli altri mercati internazionali».

+info: www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-11/addio-anche-pernigotti-passa-184939.shtml?uuid=AbuMrRDI

COLDIRETTI: “C’è da augurarsi che il cambiamento di proprietà non significhi lo spostamento delle fonti di approvvigionamento della materia prima importante come le nocciole a danno dei coltivatori italiani e piemontesi che offrono un prodotto di più alti standard qualitativi». Lo dice la Coldiretti, commentando la decisione della società Averna di cedere interamente il marchio Pernigotti al gruppo turco Toksoz, il maggior produttore mondiale di nocciole. Con la vendita di Pernigotti supera di gran lunga i 10 miliardi di euro il valore dei marchi storici dell’agroalimentare italiano passati in mani straniere dall’inizio della crisi che ha favorito una escalation nelle operazioni di acquisizione del Made in Italy agroalimentare”

News di collegamento: www.beverfood.com/coldiretti-in-mani-straniere-marchi-italiani-dellagroalimentare-italiano-per-oltre-10-mld-e-di-fatturato/

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