La Cola Baladin, presentata nel novembre 2011, si è fin da subito caratterizzata per alcuni
elementi originali. Innanzi tutto, per l’uso, in ricetta, della noce di Cola di Kenema (Africa), Presidio Slow Food che ha permesso al progetto di contribuire al sostegno del presidio stesso e a sostenere i progetti della Fondazione Slow Food in generale.
Inoltre, con lo scopo di concentrare l’attenzione sull’ingrediente caratterizzante, la noce di
Cola, appunto, è stato scelto di proporla in una colorazione naturale inusuale (non contiene coloranti artificiali): il rosso amaranto, tipico del frutto.
Da oggi, alla versione “classica”, si aggiunge la variante Cola ZERO, che indica il prodotto
privo di zucchero che soddisferà una crescente richiesta da parte del mercato.
Dal punto di vista organolettico i due prodotti si differenziano per leggere sfumature
mantenendo il piacevole profumo agrumato ma con un rivisto bilanciamento del dolce
all’assaggio.
+info: www.baladin.it/