Anche quest’anno Milano ospita l’edizione italiana dei Best Italian Wine Awards, la classifica dei 50 migliori vini d’Italia nata da un’idea di Luca Gardini e Andrea Grignaffini che punta a dare visibilità alle eccellenze di settore in Italia e all’estero. Un evento che assume ancor più valore se inserito nel percorso di avvicinamento all’Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che dominerà le scene nell’anno a venire focalizzando l’attenzione dei media internazionali proprio sul tema dell’alimentazione e del cibo, raccontandone tecnologie, innovazione, cultura e tradizioni.
Anche il Best Italian Wine Awards vuole provare a dare un suo contributo, come dichiara Luca Gardini: “Presentare all’estero le nostre eccellenze, forti della volontà di fare sistema e di mostrare coesione, diventa determinante, ora più che mai, per esprimere al meglio l’enorme potenziale che l’Italia può vantare e al quale sempre più Paesi stranieri guardano con interesse e ammirazione. Proprio per questo – prosegue Gardini – abbiamo scelto per il BIWA un titolo internazionale e di facile comprensione, con l’idea di creare un format di successo replicabile anche all’estero, periodicamente.
250 fra le migliori etichette italiane sono state degustate alla cieca, votate e classificate dalla giuria composta da Tim Atkin (Londra), Wine Writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, Raoul Salama (Parigi), docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista e degustatore professionale, Christy Canterbury (New York) giornalista e Master of Wine degli Stati Uniti, Daniele Cernilli, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso, Antonio Paolini, esperto di enogastronomia e di degustazione,
firma su alcune fra le maggiori testate di settore e Pier Bergonzi, giornalista per La Gazzetta dello Sport e appassionato di enogastronomia, fondatore della rubrica “Gazza Golosa”.
Sono stai assegnati anche gli AWARDS 2014, i premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo vitivinicolo italiano.
+info: www.biwawards.it Ufficio Stampa Italia
LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI 50 VINI
1 Dal Forno Romano Valpolicella Superiore Monte Lodoletta 2008 Veneto
2 Tenuta Sette Ponti Oreno 2011 Toscana
3 Marisa Cuomo Costa D’Amalfi Furore Fiorduva 2012 Campania
4 Luciano Sandrone – Barolo Cannubi Boschis Luciano Sandrone 2010 – Piemonte
5 Argiolas – Turriga 2010 – Sardegna
6 Tenuta San Guido – Sassicaia 2011 – Toscana
7 Casanova di Neri – Brunello di Montalcino Cerretalto 2008 – Toscana
8 Valentini – Trebbiano D’Abruzzo 2010 – Abruzzo
9 Duemani – Duemani 2011 – Toscana
10 Giuseppe Mascarello e Figlio – Barolo Santo Stefano di Perno 2009 – Piemonte
11 Capanna – Brunello di Montalcino Riserva 2006 – Toscana
12 Vietti – Barolo Lazzarito 2010 – Piemonte
13 Sottimano – Barbaresco Currà 2010 – Piemonte
14 Podere Poggio Scalette – Piantonaia 2011 – Toscana
15 Malvirà – Roero Riserva Renesio 2009 – Piemonte
16 Gorelli Le Potazzine – Brunello Di Montalcino Riserva 2006 – Toscana
17 Palari – Faro 2009 – Sicilia
18 Tua Rita – Redigaffi 2011 – Toscana
19 Marco De Bartoli – Vecchio Samperi Ventennale sa – Sicilia
20 Ettore Germano – Riesling Hérzu 2012 – Piemonte
21 Tenuta di Nozzole – Il Pareto 2010 – Toscana
22 Pio Cesare – Barolo Ornato 2010 – Piemonte
23 Le Piane – Boca 2010 – Piemonte
24 Conterno Fantino – Barolo Sorì Ginestra 2010 – Piemonte
25 Fratelli Alessandria – Barolo Monvigliero 2010 – Piemonte
26 Tenuta dell’Ornellaia – Masseto 2011 – Toscana
27 Nino Negri – Sfursat 5 Stelle 2010 – Lombardia
28 Mastroberardino – Taurasi Riserva Etichetta Bianca 2008 – Campania
29 Ca’ D’Gal – Moscato d’Asti Vigna Vecchia 2008 – Piemonte
30 Torraccia del Piantavigna – Ghemme 2007 – Piemonte
31 Polvanera – Primitivo di Gioia del Colle 17 Vigneto Montevella 2011 – Puglia
32 Palladino – Barolo Parafada 2010 – Piemonte
33 Fratelli Barale – Barolo Bussia 2009 – Piemonte
34 Le Macchiole – Paleo Rosso – 2010 – Toscana
35 Grattamacco – Grattamacco Bolgheri Rosso Superiore 2011 – Toscana
36 Ca’ del Bosco – Franciacorta Brut Riserva Cuvée AnnaMaria Clementi 2005 – Lombardi
37 Pollenza – Il Pollenza 2011 – Marche
38 Domenico Clerico – Barolo Ciabot Mentin 2010 – Piemonte
39 Bussia Soprana – Barolo Vigna Colonello 2009 – Piemonte
40 Elvio Cogno – Barolo Bricco Pernice 2009 – Piemonte
41 Nervi – Gattinara Molsino 2006 – Piemonte
42 Ar.Pe.Pe – Grumello Buon Consiglio Riserva 2005 – Lombardia
43 Castello del Terriccio – Lupicaia 2009 – Toscana
44 Cortaccia – Brenntal Gewurztraminer 2011 – Alto Adige
45 Tramin – Terminum Gewurztraminer 2012 – Alto Adige
46 Prunotto – Barolo Bussia 2010 – Piemonte
47 Castello di Verduno – Barolo Monvigliero Riserva 2006 – Piemonte
48 Podere il Carnasciale – Il Caberlot2010 – Toscana
49 Biondi Santi – Brunello di Montalcino Riserva 2008 – Toscana
50 Villa Bucci – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Villa Bucci 2009 – Marche
AWARDS 2014
Oltre alla classifica dei 50 migliori vini d’Italia, Best Italian Wine Awards ha assegnato anche quest’anno gli AWARDS, i premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo vitivinicolo italiano.
* Premio Vino e Tradizione
Costanza produttiva negli anni e rispetto del Genius Loci. A un’azienda modello nell’anno della scomparsa di Paolo Rabotti, figura di riferimento della Franciacorta e papà di Monte Rossa. Vincitore 2014: Cabochon Brut Millesimato 2009 – Monte Rossa
* Premio Comunicazione e Social Media
Spirito di intraprendenza e capacità di proporre un’immagine al passo coi tempi. Ha trovato la via per comunicare in modo diretto e molto efficacie sfruttando al meglio le possibilità che la rete dei social network mette a disposizione. Vincitore 2014: Casa Vinicola Zonin
* Premio Vino Promessa
Sguardo al futuro e lungimiranza per una cantina che ha fatto del biodinamico una bandiera. Vincitore 2014: MaraMia 2012 – Tenuta Mara
* Premio Vino Pop
Un metodo classico che abbina qualità e semplicità e sta conquistando il mondo. La chiave del successo sta in milioni di bottiglie su standard alti. Vincitore 2014: Cuvée Imperiale – Berlucchi
* Premio Azienda della Storia
Ha superato il muro dei 100 anni. E’ un’icona del vino friulano ed ha saputo conquistare anche i mercati internazionali.
Vincitore 2014: Livio Felluga
* Premio Vino e Terroir
Rispetto del vitigno autoctono, del luogo di origine e del lavoro dell’uomo: il più autentico connubio che un vino possa cercare di esprimere. Vincitore 2014: Blanc de Morgex et La Salle Valle d’Aosta DOP – Ermes Pavese
* Premio Exploit
La joint venture tra due grandi aziende che sono simbolo di eccellenza nei rispettivi territori ha sorpreso positivamente il mondo del vino e ha spalancato le finestre su una grande scommessa. Metodo classico e Prosecco, insieme, alla conquista del mondo. Vincitore 2014: Bisol – Tenute Lunelli
* Premio Miglior Sommelier
Classe, sensibilità, professionalità e una straordinaria cultura in materia di vino. Solo con queste caratteristiche si può essere il custode della più prestigiosa e profonda cantina del mondo. Vincitore 2014: Alessandro Tomberli – Enoteca Pinchiorri