Secondo quanto riferisce www.nordesteconomia.gelocal.it (del 31.05 u.s.), il management del gruppo Castello, il più importante produttore indipendente di birra in Italia, sta cercando un compratore per il proprio stabilimento di San Giorgio di Nogaro (UD), per poi potenziare invece lo stabilimento di Pedavena (BL): definizione entro l’anno.
Sarà un’estate di grandi manovre finanziarie per il management friulano, coordinato da Eliano Verardo, con il supporto del rinnovato cda alla cui guida c’è Enrico Buttironi. Tocca a loro gestire questa fase cruciale della storia del gruppo, nato nel 1997, e che proprio nel 2022 ha toccato livelli mai raggiunti con fatturato di 123 milioni e una produzione di 1,3 milioni di ettolitri di birra. La strategia è di piazzare sul mercato internazionale entro l’anno lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro, che ha una capacità produttiva di 800 mila ettolitri l’anno. Le trattative sono avviate e gli interlocutori potrebbero essere più di uno.
La vendita permetterebbe ai soci del gruppo di monetizzare la vendita, riversando buona parte degli introiti sullo stabilimento di Pedavena, allo scopo di fare compiere alla storica fabbrica bellunese, fondata dai fratelli Lucian,i un ulteriore salto di qualità. D’altra parte, il mercato ha dimostrato di premiare in modo crescente la qualità delle birre a marchio Pedavena. Da quando il Gruppo Castello rilevò la fabbrica salvandola dalla chiusura, i conti sono sempre andati migliorando. La produzione nel 2022 si è attestata attorno al mezzo milione di ettolitri, con gli impianti che hanno funzionato pressoché a pieno ritmo, trovando spazio anche per produzioni in conto terzi.
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