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Non sarebbe stata vera ospitalità, quella celebrata alla quarantatreesima edizione del Expo Riva Hotel, se i riflettori non fossero stati puntati in particolar modo sulla birra, specie se artigianale. Uno dei prodotti più antichi del mondo e da sempre motore della convivialità in tavola come nel lifestyle, alla fiera dell’ospitalità e della ristorazione professionale ha ottenuto uno spicchio di esposizione tutto per sé, come era giusto che fosse.
SoloBirra, la sezione di Expo Riva Hotel dedicata esclusivamente ai birrifici artigianali. Trentasette espositori prevalentemente del centro-nord Italia, che ancora una volta hanno testimoniato come il movimento brassicolo tricolore sia non solo ormai una realtà rilevante nel mercato del beverage, ma anche in continua evoluzione ed espansione. Lo conferma, e giustamente se ne rallegra Romano Gnesotto, ideatore del progetto Solo Birre e mente dietro l’organizzazione dell’esposizione: “Abbiamo iniziato in sordina quattro anni fa, oggi abbiamo aperto anche a realtà estere. I birrifici artigianali stanno incontrando il gusto dei nuovi consumatori perché regalano note più intense, meno standard rispetto alle industriali”.
Anche quest’anno si è svolto il contest tecnico per decretare la miglior birra di ciascuna categoria, oltre al premio di miglior birra in assoluto, e a questo si è aggiunta una novità: una competizione riservata al packaging, per omaggiare un lato del marketing e del mercato della birra che sta assumendo via via sempre maggiore importanza, specialmente quando chiamato ad accattivare le preferenze dei consumatori più giovani. Ed è stato il momento di una riconferma: la cime del podio per la Best Beer 2019 è andata alla Honey Ale del birrificio Benaco 70, che vince anche nella categoria Birre al Miele e già in passato aveva mietuto successi di livello. Trionfo del Birrificio degli Arimanni nella sezione Best Ale con la Garba, che difende e celebra il territorio, e per il Birrificio Lemine con la L’Agher, nella categoria Pils. Il premio Packaging è andato all’etichetta e alla bottiglia del Dalmograf Group.
Immancabile il Birrificio Italiano di Agostino Arioli, personalità di spicco del mondo brassicolo italiano e ideatore del progetto Klanbarrique, nel quale coinvolge anche l’enologo Matteo Marzari per una direzione di abbinamento enogastronomico: “Il nostro lavoro verte al raggiungimento di prodotti che possano essere utilizzati in degustazione o in abbinamento con piatti anche elaborati. Le nostre birre sono alternative valide per un pasto, bisogna comprendere che anche le birre possono funzionare come bevanda nel food pairing”.
Risultati completi dei concorsi:
Best Beer 2019
Best Label 2019
+info: exporivahotel.it/it/solobirra
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