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È passata una decade dall’ultima apparizione ufficiale di Bob Dylan in radio, nelle vesti di conduttore e protagonista del Theme Time Radio Hour: dal 2006 al 2009 si erano susseguiti esattamente cento episodi della rubrica, fino allo stop che ha lasciato i fan del cantautore con un pizzico di amaro in bocca. Dylan ha però deciso di portare avanti uno speciale di una settimana, per discutere tra le altre cose di un argomento a lui molto caro: il whiskey.
Il leggendario musicista, che ottenne legalmente il suo nome solo nel 1962 (era nato Robert Allen Zimmerman nel ’41), ha inaugurato infatti nel 2018 una linea di whiskey in collaborazione con Spirits Investment Partners, dedicata a uno dei suoi successi più celebri: la Heaven’s Doors, il cui portfolio consta di un Tennessee, un rye invecchiato e un double barrell. Sarà quindi la passione di Dylan per il distillato a fare da spina dorsale alla nuova serie speciale di episodi del Theme Time Radio Hour, che andrà in onda a partire da oggi sulla stazione SiriusXM’s Deep Tracks, per una settimana.
Confermata la peculiarità del programma, che per ogni puntata si concentra su un argomento definito: negli anni si è discusso di presidenti, denaro, pulizie di primavera, cinema, baseball, in un particolarissimo mix di musica eclettica e commenti taglienti, miscelati dal solo Dylan, che funge da moderatore e DJ. Alla chiusura della rubrica nel 2009 si erano già sprecati numerosi elogi di critica e pubblico, in particolare NY Times e Washington Post, che sottolineavano l’unicità di un appuntamento in cui Dylan passava dal recitare un poema, al raccontare aneddoti dei propri concerti, fino al declamare una ricetta per una torta.
Il nuovo episodio sarà di fatto un viaggio di appena meno di due ore, nel quale Dylan analizzerà il ruolo che il whiskey ha giocato nell’evoluzione del mondo, dalla musica allo sport passando per tutto quello che può aver toccato. Un’occasione peculiare e forse irripetibile per gli appassionati di folk, rock e whiskey, che potranno ascoltare la voce del loro guru mentre sorseggiano il proprio brand preferito. L’appuntamento radiofonico si accosta inoltre alla nuova proposta filantropica di Heaven’s Doors: la campagna #ServeSomebody, gestita in collaborazione con numerosi banchi alimentari del mondo, e avviata a inizio mese. Ventidue milioni di statunitensi hanno perso il lavoro a causa della pandemia, con una grossa percentuale di queste nell’ambito dell’hospitality: per combattere quindi la povertà e la fame in aumento, Heaven’s Doors donerà l’equivalente di quattro pasti per ciascuna bottiglia venduta fino alla fine di ottobre, e l’equivalente di un pasto per ogni cocktail venduto.
fonte: fb101.com
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