Il consiglio di amministrazione dell’Unione Italiana Vini (Uiv) ha eletto, all’unanimità, presidente Lucio Mastroberardino presidente. Per la prima volta un viticoltore campano, già in carica quale vice presidente, va alla guida della Confederazione italiana della vite e del vino – Unione italiana Vini (Uiv), in rappresentanza delle circa 500 aziende associate che esprimono il 50% del fatturato del settore vitivinicolo Made in Italy ed oltre il 90% delle sue esportazioni. Mastroberardino succede nell’incarico al veneto Andrea Sartori, presidente uscente.
Mastroberardino ha chiesto alle istituzioni una “politica che concorra efficacemente a rilanciare il ruolo e il valore strategico delle politiche agricole e alimentari, e quindi vitivinicole, nell’economia nazionale. La qualità – ha detto il patron di Terredora Dipolo – è la leva competitiva, ma non può essere sovraccaricata di costi, né di oneri burocratici che oggi assorbono il 25% del lavoro annuo. Il quadro legislativo del settore va aggiornato alla luce del mondo reale, e deve essere semplice, facilmente intellegibile. Minori complicazioni in casa significa avere risorse disponibili per investire e valorizzare il made in Italy all’estero; un viticoltore non crea valore stando in ufficio. Occorre inoltre semplificare il sistema dei controlli, che andrebbe rimodulato alleggerendo le incombenze a carico delle imprese e potrebbe concretizzarsi – ha concluso – attraverso l’unificazione delle varie fasi di controllo delle denominazioni e vini a indicazione geografica”. (fonte: www.winenews.it/index.php?c=detail&id=19898&dc=15&bn=1)
Per conoscere meglio Lucio Mastroberardino cfr intervista di www.oliovinopeperoncino.it da you tube
INFOFLASH/UNIONE ITALIANA VINI
Unione Italiana Vini è la più antica e rappresentativa organizzazione del settore vitivinicolo. Fondata a Milano nel 1895 come sindacato dei maggiori produttori e commercianti di vino, oggi, alla storica attività di rappresentanza e tutela degli interessi della filiera presso le sedi istituzionali in Italia ed Europa, affianca le attività proprie di una moderna azienda di servizi alle imprese, sia quelle vitivinicole sia quelle attive nella fornitura di macchinari e prodotti per la viticoltura e l’enologia. A questo scopo, Unione Italiana Vini:
…si è dotata di una moderna ed efficiente rete di laboratori di analisi dei prodotti vitivinicoli, degli ausiliari e dei sussidiari, un vero e proprio network all’avanguardia in fatto di tecnologie e know how;
…è specializzata nella consulenza alle imprese per l’ottenimento delle più importanti certificazioni secondo gli standard internazionali;
…è attiva nel settore editoriale attraverso il settimanale “Corriere Vinicolo”, fondato nel 1928 e punto di riferimento insostituibile per tutto ciò che attiene all’informazione del settore vitivinicolo;
…è impegnata da oltre 40 anni nell’attività di promozione dell’eccellenza del settore attraverso le fiere (Simei – Salone internazionale delle macchine per l’enologia e l’imbottigliamento, Enovitis ed Enovitis in Campo) e articolati progetti di promo-informazione di livello internazionale.
Oggi hanno scelto di essere con UIV più di 500 imprese, che rappresentano oltre il 50% del fatturato del comparto vino e il 90% del fatturato estero del settore.