Il vino rosso è un alleato immancabile per un sorriso smagliante! Questo almeno è quello che si evince una recente ricerca dell’American Chemical Society, pubblicata dal “Journal of Agricultural and Food Chemistry”. Ed è proprio con il sorriso sulle labbra che Tedeschi conclude un mese ricco di soddisfazioni e dà il via ad un periodo altrettanto ricco di appuntamenti.
Pronti per l’ormai prossimo Prowein e carichi per Opera Wine 2018, la prestigiosa kermesse che anticipa Vinitaly, a cui Tedeschi prende parte sin dalla prima edizione e che anche quest’anno onora l’Azienda includendola nella lista dei 100 Great Producers stilata da Wine Spectator. “Proprio questa influente testata” – commenta Sabrina Tedeschi – “ci ha augurato buon San Valentino scegliendo il nostro Amarone DOCG 2013 come Daily Wine Pic del giorno più romantico dell’anno, celebrando simbolicamente l’amore che ci lega alle nostre radici e la passione che riversiamo nelle nostre bottiglie, piena espressione dello Stile Tedeschi”.
Ma l’attenzione della stampa internazionale verso l’Azienda di San Pietro in Cariano non si è conclusa qui: “Wine Advocate” Robert Parker ha scelto le tre espressioni dell’Amarone Tedeschi – La Fabriseria 2007, Capitel Monte Olmi 2009 e Amarone della Valpolicella 2010 – e il Valpolicella Cru La Fabriseria 2011 per rappresentare il territorio alla seconda edizione di “Matter of Taste – The Ultimate Fine Wine Experience” appena conclusasi a Zurigo. Dalla Svizzera all’Olanda: qui Fred Nijhuis, also known as Your favorite Dutch Wine writer, che da tempo promuove la cultura dell’Amarone e del suo territorio nei Paesi Bassi, ha fortemente voluto Capitel Monte Olmi e Amarone DOCG per il Workshop di 3 serate (26 febbraio, 12 e 26 marzo) dedicato all’indiscusso re della Valpolicella.
“Tante soddisfazioni, alcune attese altre inaspettate” – afferma Antonietta Tedeschi – “che hanno raggiunto il culmine con la selezione di Christie’s!”. La più grande e prestigiosa casa d’aste al mondo, infatti, in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia, ha programmato per il prossimo 15 marzo un’asta, “Christie’s Fine & Rare Wines – Featuring Wines Direct from Grandi Cru d’Italia Estates”: tra i solo 7 lotti di vini Amarone, ben 3 sono firmati Tedeschi. Il catalogo recita così: “Christie’s Wine Department is delighted to be offering exclusive lots of fine and rare Italian wines released especially for this auction coming direct from the cellars of these illustrious Italian Estate”.
L’evento sarà anticipato da un esclusivo wine asting che vedrà la partecipazione anche del nuovo Ambasciatore italiano a Londra, Raffaele Trombetta. Chi si aggiudicherà il lotto n° 366, inoltre, costituito da cinque diverse annate – dalla 1999 alla 2010 – di Amarone della Valpolicella, avrà anche l’affascinante opportunità di visitare l’Azienda. Un’ulteriore occasione per Tedeschi di comunicare il territorio, facendo vivere l’esperienza unica di poter camminare tra i filari dei vigneti di collina della Valpolicella, dove tutto ha inizio e dove maturano le uve destinate alla produzione di uno dei vini più famosi del pianeta.
“Il mondo è sempre più aperto alla scoperta e alla promozione di un territorio tra i più vocati alla coltivazione della vite come quello delle colline della Valpolicella: questo ci gratifica e ripaga il lavoro che da sempre ci contraddistingue, sia in vigna, con le ricerche di zonazione e caratterizzazione che ormai da anni abbiamo intrapreso, sia in cantina. Portare alto lo stendardo della Valpolicella di qualità in tutto il mondo è un impegno che entusiasma e ci onora”, conclude Riccardo Tedeschi.
CANTINA TEDESCHI
Tedeschi, una delle aziende storiche della Valpolicella, produce vini potenti, eleganti e dotati di grande personalità e tipicità. L’attenzione alla tradizione, l’orientamento all’innovazione, la conoscenza del territorio sono gli elementi che ne definiscono l’identità. Per fare grandi vini, come l’Amarone, ci vogliono pazienza e dedizione, che per la famiglia Tedeschi significano però anche sollecitudine nel fare, attenzione al dettaglio, e cura verso le attitudini. Questi valori, si traducono in uno stile, lo stile Tedeschi, fedele al territorio e ai vitigni autoctoni e capace di interpretare al meglio ogni singola vendemmia in modo che anche l’andamento della stagione diventi parte integrante del vino. Uno stile nato nei primi anni ’60, quando Lorenzo Tedeschi ebbe la felice intuizione di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi dando origine a uno dei primissimi cru della Valpolicella e a un vino che è diventato il porta bandiera dell’azienda.
+INFO:
per informazioni alla stampa: