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Nel giugno del 1974 veniva fondata dal Conte Lamberto Cesarini Sforza e da altri imprenditori la cantina Cesarina Sforza, una delle realtà più prestigiose e consolidate nel panorama del Trento Doc e delle bollicine Metodo Classico italiane. Da allora sono trascorsi 50 anni e l’arte spumantistica dell’azienda si è evoluta, rimanendo saldamente ancorata alle tradizioni, ma con un forte spirito innovativo.

Per celebrare questo speciale anniversario di mezzo secolo, è stata organizzata una grande festa presso il Castello del Buonconsiglio di Trento. Presenti diversi ospiti e i dipendenti dell’azienda che sono stati accolti nel suggestivo giardino del castello per un aperitivo accompagnato dalle bollicine dell’Aquila Reale Riserva 2013, etichetta di punta e fiore all’occhiello dell’azienda, da Enrico Zanoni, direttore generale di Cesarini Sforza. “50 anni che sono una base di partenza, siamo assolutamente convinti del potenziale di crescita di Cesarini Sforza nel futuro anche grazie all’entrata di Cavit” ha commentato Zanoni.

Enrico Zanoni, direttore generale di Cesarini Sforza
Enrico Zanoni, direttore generale di Cesarini Sforza

La festa è poi proseguita all’interno con la cena curata dallo chef trentino Alessandro Gilmozzi del ristorante stellato El Molin di Cavalese (TN).

Aquila Reale Riserva 2004 – Cesarini Sforza TrentoDoc

Durante la cena, in occasione del speciale compleanno, sono state stappate in anteprima le preziose bottiglie di Aquila Reale Riserva 2004. Questa edizione limitata, prodotta in sole 1200 spettacolari bottiglie, è stata creata per festeggiare i 50 anni di eccellenza della cantina.

Un tributo all’artigianalità e alla tradizione che da mezzo secolo contraddistingue questo prestigiosa cantina della Val di Cembra, celebrato con un’annata d’eccezionale pregio che rimarrà scolpita nei ricordi degli intenditori presenti all’evento. Prodotta esclusivamente con uve Chardonnay, Aquila Reale Riserva è un Cru proveniente dal vigneto Maso Sette Fontane in Valle di Cembra, a circa 500 metri sul livello del mare. La “capsule collection” di 1.200 bottiglie di Aquila Reale Riserva 2004 celebra la passione per le bollicine, l’eleganza e l’arte della convivialità.

L’annata 2004, caratterizzata da un inverno piovoso e un clima mite, ha permesso una maturazione ottimale delle uve raccolte a settembre. Il vino è stato parzialmente affinato in carati di legno e successivamente ha riposato per ben 228 mesi sui lieviti, fino alla sboccatura nel 2024. Questa Riserva rappresenta una sintesi di tradizione e lungimiranza, esemplificando la longevità e la sfida del tempo.

Intervista ad Andrea Buccella enologo di Cesarini Sforza su Aquila Reale Riserva 2004:

Andrea Buccella enologo di Cesarini Sforza presenta Aquila Reale 2004, lanciata per il 50esimo
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La storia di Cesarini Sforza

Cesarini Sforza nasce nel 1974 da imprenditori vitivinicoli trentini, tra cui il Conte Lamberto Cesarini Sforza e Giuseppe Andreaus, pioniere dello spumante metodo classico. Il marchio dell’azienda, l’Aquila, è ispirato al simbolo della casata e della città di Trento. Negli anni Settanta, l’azienda avvia un programma di selezione delle migliori zone del Trentino per produrre uve Chardonnay per spumante. Nel 1976, nasce il primo spumante Cesarini Sforza Metodo Classico. Nel 1985 viene introdotto un Rosé Metodo Classico da uve Pinot Nero. La continua ricerca porta nel 1986 alla creazione della prima Riserva Aquila Reale, da uve Chardonnay coltivate sopra i 500m. Nel 2001, l’azienda viene acquisita dalla Cantina di La-Vis e l’Aquila Reale diventa un Cru, prodotto con uve del vigneto, ora biologico, di Maso Sette Fontane, un’area di circa 3 ettari di cui 2 destinati alla produzione di Aquila Reale.

Davide Moser uno dei produttori dell'uva destinata alla produzione di Aquila Reale Riserva nel vigneto di Maso Sette Fontane
Davide Moser uno dei produttori dell’uva destinata alla produzione di Aquila Reale Riserva nel vigneto di Maso Sette Fontane

Nel 2019, Cesarini Sforza viene acquisita da Cavit, avviando una fase di significativi investimenti nella struttura produttiva e nella valorizzazione del brand. Si è focalizzati sul potenziamento tecnologico in cantina per garantire costanza e qualità del prodotto, con l’acquisto di macchinari di ultima generazione per sboccatura e etichettatura, e l’installazione di un impianto fotovoltaico per l’efficientamento energetico e la sostenibilità.

Oggi Cesarini Sforza, oltre all’Aquila Reale Riserva, produce una gamma completa di spumanti TrentoDoc sia per il canale HoReCa e GDO tra cui spicca la pregiata linea 1673, rappresentata dalle etichette Riserva (Extra Brut – 100% Chardonnay), Brut Rosé (100% Pinot Nero) e Noir Nature (Dosaggio zero – 100% Pinot Nero).  A completare la gamma ci sono Cesarini Sforza Brut, Cesarini Sforza Brut Rosé, Cesarini Sforza Le Premier Brut, Cesarini Sforza Le Premier Brut Rosé e Cesarini Sforza Tridentvm Brut.

+info: www.cesarinisforza.it/

 

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Scheda e news:
Cesarini Sforza Spumanti S.p.A.

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