Storico rientro della Marchesi Antinori nella compagine sociale del Consorzio Vino Chianti Classico, dal quale era uscita nel 1975. La prestigiosa Azienda guidata dal Marchese Piero Antinori, oggi uno dei principali produttori del territorio con Badia a Passignano Riserva, Marchese Antinori Riserva e Pèppoli, va così a completare il quadro di partecipazione degli associati al più antico Consorzio vinicolo italiano di tutela e valorizzazione, che ora rappresenta la quasi totalità della produzione di Chianti Classico. Antinori era infatti l’ultima grande azienda operante sul territorio non associata al Consorzio Vino Chianti Classico. “Siamo orgogliosi di rientrare in un Consorzio così prestigioso e attento alla cura e alla promozione del territorio e dei suoi prodotti” commenta Albiera Antinori, Vice Presidente di Marchesi Antinori. “Siamo produttori di Chianti Classico da secoli e siamo felici di fare nuovamente parte del Consorzio proprio ora che stiamo ultimando la nostra Cantina del Chianti Classico nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, che sarà inaugurata a fine anno”.
“Sarebbe banale accostare questo importante rientro alla parabola fin troppo usurata del ritorno a casa del figlio descritta nel Vangelo” afferma Marco Pallanti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico ”anche perché in questo caso c’è un figlio che ha decisamente capitalizzato il patrimonio di notorietà e fama che aveva al momento della separazione. E’ perciò per me, come per tutti i nostri Associati, un grande onore accogliere la Marchesi Antinori nel Consorzio Vino Chianti Classico. Allo stesso tempo questo rientro, oltre a riempirci di gioia, deve renderci fieri per la qualità del lavoro svolto in questi ultimi anni. Senza dubbio sono stati, e in parte lo sono ancora, anni complessi e turbolenti che hanno visto tutti, Aziende e Consorzio, fianco a fianco impegnati a mantenere dritta la barra del timone puntata verso la meta della qualità, per la crescita di immagine del vino a marchio Gallo Nero. Adesso con questo rilevante ingresso ci sentiamo tutti un po’ più forti, pronti per un nuovo ‘start up’ sui Mercati di tutto il mondo.”
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