Constellation Brands ha ceduto una serie di marchi del suo portfolio a The Wine Group, portando così avanti la volontà, intrapresa da qualche anno, di concentrarsi sui vini di qualità premium. Già nel 2020, infatti, la società aveva venduto ben 30 marchi di vino e liquori ad E. & J. Gallo per un valore di 810 milioni di dollari, liberandosi di tutte le referenze più modeste in termini di prezzo e qualità. The Wine Group, che ha sede a Livermore, in California, ha comprato, tra gli altri, Cooper & Thief, Crafters Union, The Dreaming Tree, Monkey Bay, 7 Moons e Charles Smith Wines.
A proposito della vendita, Robert Hanson, Presidente Divisione Wine & Spirits Constellation Brands, ha dichiarato: “Un fattore chiave del nostro successo è stata l’incessante attenzione alle preferenze dei consumatori, comprese le tendenze di premiumizzazione a lungo termine, guidate dal mercato, e il rimanere agili per stare al passo con le dinamiche del mercato in evoluzione. Negli ultimi tre anni ci siamo rimodellati in una divisione di vini e liquori di fascia alta, con una serie di azioni strategiche, e stiamo portando la nostra attività a diventare un portfolio leader mondiale di vini e liquori Premium e Fine”.
Il portfolio attuale di Constellation Brands comprende – oltre all’italiana Ruffino, storica azienda del Chianti Classico – anche brand di vino, birra e liquori provenienti da Stati Uniti, Messico e Nuova Zelanda, tra cui Corona, Meiomi, Kim Crawford, The Prisoner Wine Company, Robert Mondavi, High West Whisky, Casa Noble Tequila, Schrader Cellars, Double Diamond e altri.
Hanson ha aggiunto che l’azienda continuerà a investire in quelle che ha definito le sue “risorse risorse strategiche tradizionali di vino e liquori”. Questi marchi includono il vino Woodbridge e la vodka Svedka.
L’accordo è stato reso pubblico il giorno in cui Constellation Brands ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre e del semestre. Le vendite nette del secondo trimestre sono aumentate del 12% a 2,66 miliardi di dollari, contribuendo a un aumento del 13,7% nel primo semestre a 5,41 miliardi di dollari. Gli esaurimenti sono diminuiti del 2,2%.
Citando i dati dell’IRI, Constellation ha dichiarato di attendere che le vendite nette annuali del suo ramo di vini e liquori saranno nella migliore delle ipotesi stabili o, nella peggiore delle ipotesi, in calo del 2%.
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