La sfida era di quelle avvincenti: accostare per una sera il mondo dell’arte bianca con una delle massime espressioni dell’eccellenza vinicola made in Tuscany, scoprendo se è possibile sposare le pizze gourmet “griffate” Michele Leo (3 spicchi del Gambero Rosso) con vini rossi che hanno ottenuto punteggi altissimi dalla critica (95/100 e 96/100 sulla guida di James Suckling, per intendersi).
Il confronto tra pizze e Brunello di Montalcino è andato in scena mercoledì 5 febbraio alle ore 20,30 da Duje in Largo Annigoni, a Firenze, proprio a una settimana dall’inizio delle Anteprime toscane del vino. Una serata in cui gli addetti ai lavori hanno assaggiato, dopo un’entrée di pizza fritta con lampredotto e salsa verde, il famoso Brunello di Montalcino 2015 dell’azienda agricola Il Poggiolo, accostato a una versione della pizza Margherita impreziosita dal sapore deciso del ragù napoletano, cotto a lungo e a fuoco lento, come vuole la tradizione.
Per il suo primo appuntamento dell’anno, Duje ha ospitato un’anteprima delle Anteprime, con la presentazione dei due vini “superstar” di Montalcino in un contesto del tutto fuori dagli schemi, all’insegna del comune filo conduttore della qualità. Se di solito è infatti tutt’altro che facile accostare pizze a bottiglie così importanti – di solito sono abbinati a piatti di carne – la ricerca di un equilibrio con le pizze è proprio la sfida che propone il locale di piazza Annigoni.