GIASS, il primo Dry Gin 100% “milanese”, nato nel 2015 dall’idea di 5 amici, Andrea e Simone Romiti, Richard D’Annunzio, Francesco Niutta e Francesco Braggiotti, parterciperà per la prima volta al theGINday 2017 in programma domenica 10 e lunedì 11 settembre 2017 allo spazio Mega Watt di Milano. Giunto alla V edizione, TheGINday è ormai diventato una delle principali manifestazioni mondiali dedicata al Gin. Giocando in casa, GIASS Milano Dry Gin non poteva mancare.
GIASS rappresenta il legame tra cinque amici e la condivisione del momento dell’aperitivo, luogo di incontro dopo la giornata lavorativa. Ridere, discutere e divertirsi prima che sia sera, in un tempo di mezzo che Milano ha fatto religiosamente suo. Da un rituale semplice e organizzato è nata l’idea del primo Dry Gin di Milano, con la stessa genuinità con cui l’acqua dal suo stato naturale si struttura diventando ghiaccio.
E proprio nel suo nome, scelto con l’aiuto di un dizionario di dialetto lombardo (“el giass” significa ghiaccio in dialetto milanese), questo gin racchiude le sue caratteristiche peculiari: trasparenza e fascino nella sua ricorrente irregolarità.
«Il ghiaccio è un elemento artigianale, trasparente, immediato, affascinante nella sua imperfezione. Così GIASS, nato da processo di distillazione accurato, è un gin dall’anima complessa, autentica e immediata, che si beve anche on the rocks», spiegano i soci.
Anche la bottiglia di GIASS, raffinata nella sua semplicità, è un omaggio alla città della Madonnina: l’etichetta, serigrafata sul vetro, è ispirata ai disegni geometrici della Galleria Vittorio Emanuele, mentre il logo richiama una “vedovella”, le tipiche fontanelle meneghine.
Ricetta e Anima di GIASS “Milano” Dry Gin
GIASS, il primo “Milano” Dry Gin, è uno spirit equilibrato e versatile che mette d’accordo tutti i palati, grazie a 18 botaniche selezionate che, mescolandosi, sprigionano un inedito mix di profumi e aromi.
La solida base classica, caratterizzata da bacche di ginepro, semi di coriandolo e radice di angelica, offre alle altre botaniche la possibilità di esprimere le loro caratteristiche.
Ne derivano 5 differenti note, percepibili all’assaggio: il processo di essiccazione naturale a bassa temperatura, dedicato alla mela golden e alla scorza di arancia, celebra la parte fruttata della formula, mentre i petali di rosa e i fiori di camomilla, violetta e arancio sprigionano un bouquet floreale dal carattere preponderante, impreziosito dal karkadè, calice del fiore esotico dell’hibiscus.
Le note minerali di GIASS ruotano attorno alla presenza della menta, del finocchio e della mandorla di terra (o cipero), tubero particolare di limitata diffusione, conosciuto sin dall’antichità per le sue nobili proprietà. Quelle citrate, invece, sono affidate alle foglie di verbena citrus, ai semi di cardamomo e alle foglie di melissa. Cassia e timo, infine, strutturano il comparto delle note legnose.
Il carattere eclettico di GIASS si completa nella diciannovesima essenza, l’elemento instabile e sempre diverso, l’incontro con il gusto di chi lo sorseggia.
Dopo pochi mesi dal suo debutto sul mercato, GIASS ha vinto 2 medaglie d’argento (1 per il distillato e l’altra per il packaging) alla San Francisco World Spirits Competition 2017 (SFWSC).
Non vi resta che venire al TheGINday a scoprire il gusto e la curiosa storia (le prime infusioni nella lavastoviglie…) di GIASS “Milano” Dry Gin.
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