“Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso”. Paolo Togni Usa una frase del filosofo Ludwig Wittgenstein per sintetizzare storie di successi e risultati che segnano il percorso del suo gruppo industriale – tra i primi in Italia nella produzione di acque minerali e primo nella vendita di bollicine – e quelle dei campioni che prenderanno parte all’evento di Coppa Davis in programma a Pesaro dal 4 al 6 marzo prossimi, con l’Italia che affronterà la Svizzera.
I campioni che parteciperanno alla competizione berranno le acque minerali Frasassi, realizzando un connubio perfetto tra talenti naturali che si esprimono nello sport e un prodotto della natura, ottenuto nel pieno rispetto delle sue caratteristiche e del territorio. Da 60 anni attivo nel settore degli spumanti, il Gruppo Togni è anche tra i primi in Italia nel settore delle acque minerali, con i marchi Frasassi, Goccia Blu, San Cassiano, Fonte Elisa e Gaia. “Queste sorgenti sono un bene prezioso che contribuisce al benessere dell’uomo” spiega Togni, “ecco perché è necessario tutelarle con grande cura”
Nello stabilimento situato nella gola di Frasassi, cuore dell’appennino marchigiano, si captano acque oligominerali da sorgenti immerse in scenari unici. Ogni anno vengono raccolte in circa 280 milioni di bottiglie in Pet e vetro, da impianti altamente tecnologici che – oltre ad implementare la capacità e la flessibilità produttiva con bottiglie di nuova generazione a basso peso – rispondono a criteri di basso impatto ambientale sia nello smaltimento del PET che nel minor consumo di energia.
Investimenti coerenti con le politiche aziendali di rispetto e valorizzazione di quanto la natura offre all’uomo, chiave del successo in azienda come nel tennis, che nella Coppa Davis trova una delle sue più alte espressioni.
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