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Tante saranno le novità che RINALDI 1957 proporrà nel corso della ritrovata manifestazione: la categoria Gin per Rinaldi sta performando nei primi otto mesi del 2021 al +78% vs 2020 e +150% vs 2019, con un fatturato intorno ai 690 k€: “Questo significa che le novità non hanno cannibalizzato le marche già presenti, sono cresciute e si sono integrate spingendo anche il resto del portafoglio” dice Gabriele Rondani, Direttore Marketing e PR della società Felsinea. La Selezione studiata in questi ultimi mesi si è focalizzata su una copertura completa di stili e soprattutto territorialità.

GinPilz

Nuova bottiglia (elegante e meno allungata) per GinPilz della distilleria Pilzer, London Dry Gin con design impreziosito dalla serigrafia su tre lati: una sfumatura di colore blu come il cielo del Trentino, bianca come l’acqua del rio Portegnac (usata in Distilleria), sul fronte c’è il centro del gioco del Curling perché anche distillare è un gioco di precisione.

Gin Vento

Gin Vento nasce dall’infusione di fresche bacche di Ginepro, raccolte in parte nella Val di Cembra, e bucce di Arancia e di Limone provenienti dall’Ecomuseo Limonaia del Garda di Tignale. Distillazione con alambicco discontinuo. Nato dall’incontro tra Nicola Zanoni e il Maestro distillatore Bruno Pilzer.

Gin Rena 41

Non mancheranno altre novità per i Gin italiani. Gin Rena 41 che arriva dalla Sardegna e vanta la collaborazione di Simone Caporale alla realizzazione del prodotto e come Global Brand Ambassador.

Simone Caporale

Componenti botaniche endemiche, come Limone del Sulcis, Pompelmo di Melis, Mirto, Ginepro “Coccolone”, Elicriso: in tutto 18, comprese anche Zenzero, Coriandolo, Angelica, Cardamomo. Processo di distillazione sottovuoto, l’evaporazione dell’alcol etilico e dei componenti aromatici avviene a temperature inferiori rispetto a un distillatore tradizionale (nel vuoto è possibile distillare a temperature comprese tra 55°C e 65°C). Questo conferisce al distillato più eleganza, delicatezza e maggiore intensità aromatica. Il processo di distillazione sottovuoto offre anche vantaggi economici ed ambientali, perché grazie alle qualità descritte riduce il fabbisogno energetico. 18 ingredienti botanici. 44,4% vol. Rena vuol dire “sabbia” e 41 è il parallelo della Costa Smeralda.

Ginepro rosso “Coccolone”

Lavorando in stretto contatto con gli erboristi locali e i Maestri Distillatori di Torino Distillati, Denis Muni e Beppe Ronco, abbiamo selezionato le bacche di Ginepro selvatico raccolte a mano da novembre a fine gennaio. A seconda del tempo le facciamo essiccare naturalmente al sole nelle nostre serre, situate nel nostro parco a Porto Cervo, per 30-60 giorni o in essiccatoio per 5-10 giorni. Le bacche di mirto selvatico vengono raccolte a mano a dicembre/ gennaio. Le bacche fresche vengono messe in infusione subito dopo per mantenere tutto l’aroma e il sapore. Le foglie di mirto vengono raccolte preferibilmente subito dopo la raccolta delle bacche; quindi, febbraio e le lasciamo poi per 3-5 giorni nell’essiccatoio. I Pompelmi provengono dalla zona di Milis situata nella Sardegna centro occidentale.

Limoni del Sulcis

I limoni del Sulcis vengono raccolti quattro volte l’anno, ma la nostra raccolta preferita è quella di novembre, detta “primo fiore” che si distingue dagli altri periodi di raccolta soprattutto per il sapore più intenso, con una buccia di colore giallo chiaro, di medio spessore e con una grana fine. Sbucciamo a mano limoni e pompelmi freschi nel nostro parco e togliamo la buccia dal frutto intero in un unico pezzo. Questa lavorazione permette di mantenere le note agrumate intense e fragranti anche dopo essere stato essiccato naturalmente al sole.

Etichetta: stampate su carta riciclabile premium, certificata FSC.

Tappo: realizzato per co-iniezione, senza la presenza di colla. La testa del cappuccio è in legno (biodegradabile). L’inserto è in materiale sintetico per alimenti (riciclabile).

Ramsbury Gin si presenta nella sua nuova veste: elegante e distintivo packaging, per una maggiore visibilità nei locali horeca e nelle enoteche. Rinnovata la bottiglia nella forma e nel colore per distinguere ancor di più il gin e la vodka. Nuove le etichette:

  • molto visibile l’etichetta circolare in alto, con un forte impatto del cerchio e del marchio Ramsbury;
  • pergamenata quella inferiore, con le indicazioni persino del campo dove è stato raccolto il grano utilizzato per creare l’alcol di base.

Nuovo packaging per gin Christie’s, London dry come gli altri menzionati, il più accessibile per il lavoro “in linea” dei bar italiani.

Infine, proseguendo nel suo lavoro di ricerca, l’azienda bolognese proporrà il suo primo Genever in distribuzione, Hooghoudt, nella sua versione classica, speziata, invecchiata per cinque anni e analcolica.

Hooghoudt

“TheGinDay 2021” si presenta con un format aggiornato per il rispetto delle normative vigenti e un rinnovato entusiasmo per garantire la piena riuscita di un evento di successo.

La theGINweek 2021 invece accoglierà dal 9 al 13 settembre tutti gli appassionati che nel corso delle edizioni precedenti hanno dimostrato un crescente interesse per il theGINday dando la possibilità ai brand di coinvolgere anche i consumer direttamente nelle migliori location di Milano.

The Gin Day nasce nel 2012, all’inizio della ‘Gin Era’, proprio per sostenere questo impulso al cambiamento e rispondere alle esigenze del mercato, oltre che ad anticiparne i trend, attraverso un format semplice ma efficace, in grado di dare un nuovo valore al concetto di B2B. La crescita, di edizione in edizione, in termini di presenze di brand e di operatori, ha testimoniato quanto l’aderenza dell’evento al settore beverage sia reale ed effettiva, promuovendo lo sviluppo, ancora in parte inespresso, di questo fantastico distillato.

The Gin Day Milano
13 Settembre 2021 – dalle 10 alle 20
Megawatt Court – Via Watt 15 – Milano

Databank Database Case Vinicole Cantine Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web


 

RINALDI 1957

Rinaldi oggi ha superato i 64 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza. Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Valerio Alzani, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.

Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario, Santiago de Cuba; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Glenfarclas, Douglas Laing e Teeling, Gin Fifty Pounds. Negli ultimi anni a fianco delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697, Gin RIVO, Pisco Porton, Aqua Monaco, Kamiki, Kura e Kirin Fuji Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.

Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell’Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Orto di Venezia e le birre artigianali Apec.

  L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.

+Info: www.rinaldi1957.it

Scheda e news:
Rinaldi 1957 S.p.A.

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