© Riproduzione riservata
Mai come quest’anno la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stata alfiere delle eccellenze nostrane in campo beverage. Dal vino fino ai distillati, sono tanti infatti gli spirits che hanno deciso di investire per essere presenti all’ottantunesima edizione di questo tanto atteso evento, in programma dal 28 agosto al 7 settembre nella Serenissima. Del resto, che si tratti di film o di whisky, si parla pur sempre di straordinarie creazioni artistiche, culturali e… gastronomiche.
Un grande protagonista, a livello di distillati, è stato sicuramente il Lafferty’s Single Malt, scotch whisky di rara raffinatezza affinato in botti di Vinsanto. Un prodotto che parte dall’Italia, ma che strizza l’occhio all’estero con un ampio respiro internazionale, proprio come la mostra del cinema di Venezia. La firma è quella della famiglia italo-scozzese Lafferty, già nota per il successo del gin Upperhand. Realizzato con malti selezionati dalle migliori regioni della Scozia e affinato in botti di Vinsanto italiane, questo whisky incarna l’artigianalità che distingue da sempre il marchio Lafferty and Sons. La famiglia Lafferty, sotto la guida di Claudia Lafferty e di suo marito Alberto Borin, veneto ed ex campione di judo, ha fuso le sue radici culturali in un prodotto che unisce il carattere scozzese con un tocco mediterraneo, rendendolo unico nel suo genere.
Presentare questo distillato su La Terrazza, presso l’Hotel Excelsior, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia non è stato solo un omaggio alla città lagunare, ma anche un riconoscimento del valore esclusivo di un evento che rappresenta il massimo della qualità e dell’innovazione nel panorama internazionale. Qui, tra opere cinematografiche d’avanguardia e creatività senza confini, il Lafferty’s Single Malt ha trovato infatti la sua cornice ideale, affiancandosi agli altri prodotti di punta della Lafferty and Sons, come l’Upperhand Gin e l’Archy London Dry Gin. La bottiglia di questo nuovo scotch whisky, ispirata all’arte vetraria di Murano, sottolinea proprio l’omaggio alla città di Venezia e il legame indissolubile tra le tradizioni scozzesi e italiane.
© Riproduzione riservata