Interfacce intelligenti basate sull’AI e automazione che arriva fino ai robot. Soluzioni responsabili e sostenibili, che guardano all’economia circolare. Format diversificati che rispondono all’esigenza del consumatore di fare significative esperienze, in linea con il proprio stile di vita.
L’innovazione sostenibile in tutte le sue sfaccettature torna sotto i riflettori a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi con HostMilano, la manifestazione leader mondiale per l’ospitalità professionale, il fuoricasa e il retail. A oggi sono 1.826 gli espositori registrati, dei quali il 40% internazionali da 50 Paesi: gli USA sono tra le aree extraeuropee più rappresentate accanto alla tradizionale presenza di produttori europei, in particolare, nell’ordine – oltre che dall’Italia – da Germania, Spagna, Francia, USA, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Unito, a cui si aggiungono Turchia e Cina.
Espositori italiani e internazionali che, oltre alle migliaia di operatori professionali da tutto il mondo, incontreranno buyer selezionati e profilati direttamente da Fiera Milano e provenienti da 63 Paesi, in particolare da Canada, Usa, Centro-Sud America e dai Paesi del Golfo e con il grande ritorno dei Paesi asiatici. Un lavoro di individuazione e selezione, reso quest’anno ancor più incisivo grazie alla costante collaborazione con ITA/ICE Agenzia.
Una vivacità che riflette l’andamento sempre più positivo dell’ospitalità professionale, dai consumi fuori-casa, vicini a toccare nuovi record, a quelli relativi alla produzione di macchine e tecnologia per le cucine e laboratori professionali: una recente ricerca di Future Market Insights stima che, solo per il food service equipment, quest’anno il valore del mercato globale sfiorerà i 44 miliardi di dollari, per toccare i 76 miliardi nel 2032 grazie a un incremento medio del +5,6%. Quanto all’Italia, secondo l’Ufficio Studi ANIMA-Assofoodtec, il food service equipment Made in Italy ha chiuso il 2022 a 4,56 miliardi di euro, +4,5%. Dati che confermano la centralità del prodotto italiano, che da solo rappresenta ben il 10% di tutto il mercato del food service equipment mondiale.
Tre macro aree per valorizzare le affinità di filiera
Consolidato il concetto espositivo, che coniuga una panoramica completa su tutta l’ospitalità professionale con gli approfondimenti verticali nei singoli settori, in un layout in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta; Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry; Arredo-Tecnologia e Tavola.
In particolare, i settori afferenti al mondo bar e caffè costituiscono insieme il SIC, lo storico Salone Internazionale del Caffè dove sono presenti tutte le aziende italiane ed estere della filiera, dal caffè crudo alle torrefazioni ai metodi alternativi di estrazione fino alle macchine per la trasformazione del prodotto finito in infinite varietà di soluzioni per soddisfare una clientela che sempre più guarda alla bevanda nera come ad un terroir, trasformandola da commodity a vera e propria specialità, di cui conoscere provenienza, storia e sostenibilità.
Innovazione sostenibile al centro anche del palinsesto di oltre 800 eventi, appuntamenti che affrontano le esigenze del mercato passando dagli show-cooking alla formazione per architetti. Spiccano le premiazioni di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale, che quest’anno vede 157 candidature dall’Italia e dall’estero. Numerose anche le competizioni internazionali, i convegni e gli show-cooking. Di particolare rilievo Pasticceria di Lusso nel Mondo a cura di Iginio Massari, un hub della pasticceria più creativa e innovativa che ospiterà dimostrazioni, degustazioni e talk con oltre 20 tra i più importanti pastry chef della scena internazionale.
Oltre che tramite il contenuto sostenibile dei prodotti e progetti presentati nel percorso espositivo, HostMilano promuove la sostenibilità anche nella propria organizzazione nell’ambito della strategia ESG di Fiera Milano. In particolare, la strategia prevede iniziative per l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione dei consumi di acqua ed energia e il recupero dei materiali utilizzati negli allestimenti, e l’impegno a ridurre del 50% le emissioni di gas serra entro il 2030 in linea con l’iniziativa Net Zero Carbon Event di UFI – Global Association of the Exhibition Industry.
+ INFO: host.fieramilano.it/