secondo la legge italiana può essere qualificata “speciale” la birra con gradazione saccarometrica* di almeno 12,5 gradi, corrispondente in genere ad una gradazione alcolica leggermente superiore ai 5 gradi a volume. Spesso questa qualificazione viene utilizzata in senso lato da alcuni produttori esteri semplicemente per evidenziare una particolare qualità dei loro prodotti, non codificabile nelle tipologie esistenti. In Belgio si utilizza la qualificazione “Spèciale” per le Ale ad alta fermentazione, proprio al fine di differenziarle dalle più comuni birre (Pils & Lager) a bassa fermentazione.