sulla base di valutazioni geologiche e idrogeologiche, fisiche, chimiche e chimico-fisiche, microbiologiche ed, eventualmente, cliniche e farmacologiche, il Ministero della Sanità, sentito il parere del Consiglio Superiore di Sanità, emana un decreto con il quale riconosce la qualifica di “acqua minerale” o di “acqua di sorgente” e, relativamente alle minerali, sancisce caratteristiche, proprietà e indicazioni da riportare in etichetta.