Procede verso la Borsa Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG), il gruppo di Treviso che tra i suoi marchi più famosi ha il caffè Segafredo Zanetti. L’obiettivo è la quotazione, probabilmente a Piazza Affari, nel mese di novembre e la famiglia azionista sta già discutendo con le banche per dare un’accelerata al processo. Con un fatturato complessivo di ca. 1 miliardo di euro, Zanetti rappresenta oggi il secondo gruppo italiano nel settore del caffè , come dimensioni, subito dopo il gigante Lavazza
La particolarità di Zanetti è quella di essere presente in ogni fase che porta il caffè al consumatore finale. «Partiamo – dice Massimo Zanetti – dalla produzione con i vivai e le piantagioni, per arrivare fino ai negozi. Produciamo 3,5 milioni di sacchi di caffè, numero che ci porta a essere il quinto gruppo mondiale del settore dietro grandi multinazionali straniere come Nestlè e Kraft. Possediamo inoltre una catena di 500 negozi nel mondo, con le prime aperture che sono stati precedenti all’avvio dell’attività di un gigante come Starbucks. Abbiamo infine una controllata come la San Marco che produce le macchine per caffè. Siamo un gruppo unico perché abbiamo un modello di business diverso dagli altri».
Ma quanto potrebbe valere l’azienda? Secondo una stima effettuata dagli analisti del servizio Deal Reporter la valorizzazione potrebbe avvicinarsi al miliardo di euro sulla base di un multiplo sull’Ebitda di circa 15 volte. «Stiamo valutando – continua Massimo Zanetti – gli altri gruppi del nostro settore che sono presenti nelle Borse all’estero. Tra i maggiori ci sono Starbucks Coffee Company e Green Mountain Coffee, che sono quotate negli Stati Uniti. L’obiettivo è quotare il 30-35 per cento dell’azienda e utilizzare questi capitali per valutare acquisizioni all’estero». Oggi il gruppo fa capo alla famiglia Zanetti, al presidente Massimo e ai due figli, Laura e Matteo – che rappresentano la quarta generazione.
Fonte: www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-04-08/segafredo-va-borsa-083515.shtml?uuid=AB7nLD9