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Il settore degli alcolici si trova ad affrontare una nuova e crescente minaccia legata alla diffusione di farmaci per la perdita di peso come Ozempic. A sollevare l’allarme è stato Terry Smith, uno degli investitori più influenti del Regno Unito, che ha recentemente annunciato la vendita della sua partecipazione in Diageo Plc, leader globale nel settore delle bevande alcoliche.
Nella sua lettera annuale agli azionisti, Smith ha espresso forti preoccupazioni sull’impatto dei farmaci GLP-1, come Ozempic e Wegovy di Novo Nordisk, dichiarando: “Sospettiamo che l’intero settore delle bevande sia nelle prime fasi di impatto negativo dei farmaci per la perdita di peso”. Questi farmaci, oltre a ridurre l’appetito, sembrano diminuire anche il desiderio di consumare alcol (craving), mettendo a rischio i consumi globali di bevande alcoliche. Smith non esclude, inoltre, che in futuro Ozempic possa ottenere l’approvazione ufficiale come trattamento per l’alcolismo, viste le sue potenzialità nel ridurre la voglia di bere.
Chi è Terry Smith?
Terry Smith è il fondatore e CEO di Fundsmith LLP, uno dei fondi di investimento più prestigiosi del Regno Unito. Soprannominato il “Warren Buffett britannico”, ha costruito la sua reputazione selezionando aziende solide e redditizie, mantenendo un approccio di investimento a lungo termine. La decisione di vendere la storica partecipazione in Diageo, detenuta sin dalla nascita del fondo, ha scosso il mercato e attirato l’attenzione degli investitori.
Smith è noto per le sue critiche dirette ai colossi dei beni di consumo. In passato ha puntato il dito contro la gestione di aziende come Estée Lauder e Unilever, contestandone le strategie di crescita e le scelte manageriali.
Ozempic: Il farmaco che cambia le abitudini di consumo
Ozempic, basato sul principio attivo semaglutide, è stato sviluppato da Novo Nordisk per il trattamento del diabete di tipo 2. Tuttavia, negli ultimi anni ha acquisito grande popolarità come farmaco per la perdita di peso, soprattutto nella sua versione specifica per l’obesità, Wegovy.
La diffusione di Ozempic è stata accelerata anche dall’uso da parte di celebrità internazionali, tra cui Elon Musk, che ha dichiarato pubblicamente di utilizzarlo per il controllo del peso. Questa popolarità ha contribuito a un’esplosione della domanda che ha generato gravi carenze di fornitura. Nonostante Novo Nordisk abbia aumentato la produzione di Ozempic e Wegovy, in passato si sono registrate difficoltà nel reperire il farmaco, causando disagi ai pazienti diabetici che lo utilizzano per scopi terapeutici.
Inoltre, la crescente fama di Ozempic ha sollevato preoccupazioni per l’uso improprio: molti lo assumono senza la supervisione di un medico, mettendo a rischio la propria salute. L’uso non controllato di questo farmaco può infatti comportare effetti collaterali gravi, sottolineando la necessità di un monitoraggio medico adeguato.
Un settore sotto pressione
Oltre alla minaccia rappresentata dai farmaci per la perdita di peso, il mercato degli alcolici deve affrontare ulteriori sfide che ne compromettono la crescita. Le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno affermato che qualsiasi quantità di alcol consumata è considerata cancerogena, rafforzando i timori legati ai rischi per la salute. Questa posizione sempre più rigorosa sta spingendo i consumatori a ridurre o eliminare il consumo di alcol.
A questa situazione si aggiunge il dibattito negli Stati Uniti sull’introduzione di etichette di avvertenza sui rischi di cancro per vino e distillati. Le autorità sanitarie americane stanno valutando l’obbligo di indicare chiaramente i potenziali effetti cancerogeni dell’alcol sulle confezioni di bevande, una misura che potrebbe avere un impatto significativo sulla percezione dei consumatori e sulle vendite del settore.
In Italia, il nuovo Codice della Strada, promosso dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha introdotto norme più severe contro la guida in stato di ebbrezza. Queste misure stanno contribuendo a una diminuzione del consumo di alcolici, specialmente tra i giovani e i conducenti abituali.
In questo scenario, la decisione di Terry Smith di uscire da Diageo riflette un settore sotto pressione, costretto a confrontarsi con nuove dinamiche di mercato, cambiamenti normativi e una crescente sensibilità dei consumatori verso la salute e i rischi associati al consumo di alcol.
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