I canali social sono notoriamente arena di dibattiti il cui obiettivo spesso è imporre la propria ragione; schiaffi reciproci a favore di una tesi, chiusa e parziale, che pretende di essere assoluta. Ma nell’era della complessità, di cui la plastica è un simbolo primario, le posizioni assolute non sono risolutive: non è possedere, ma condividere buone ragioni a produrre un confronto costruttivo all’altezza di problemi complessi.
La nuova campagna social di Corepla, firmata da Isobar, agenzia creativa del Gruppo Dentsu Aegis Network, mette in scena, in un format originale, tre dibattiti vis-à-vis che intendono dare una risposta a questa domanda. Sei tra i polemisti più brillanti dei social network e della Tv si scontrano in inediti confronti a due voci: Vittorio Sgarbi versus Costantino della Gherardesca, Camila Raznovich versus Ambra Angiolini, Filippo Solibello versus Tommaso Zorzi.
Traendo ispirazione da una celebre performance di Marina Abramovic, ogni coppia affronta il tema della plastica con veloci botta e risposta accompagnati da uno schiaffo, riproducendo in maniera plateale lo scontro muro a muro tipico dei social per stimolare una riflessione collettiva: imballaggi in plastica eccessivi o necessari per conservazione e igiene? Il problema è il materiale in sè o la mancanza di senso civico? Messa al bando della plastica o riciclo consapevole per una economia circolare?
Sono solo alcune delle tematiche affrontate nell’ottica di una Ecologia dell’Informazione – la piattaforma strategica della comunicazione Corepla in cui si inserisce la nuova campagna social – in cui le coppie sostengono l’una o l’altra tesi, egualmente vere ma egualmente parziali, dimostrando che serve un surplus di intelligenza per confrontarsi e trovare insieme una soluzione all’altezza del problema.
La campagna, pianificata da Vizeum su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube oltre che le principali testate di informazione, sfrutta la potenzialità virale dei testimonial coinvolti che condividono i video, creano stories ad hoc, intervengono personalmente nel dibattito social. La conversazione con gli utenti è parte integrante della campagna stessa: ne è la sua estensione sotto forma di sempre nuovi dibattiti, curata dallagenzia creativa e dal team di comunicazione Corepla.
+INFO: www.corepla.it