Dopo quello di Santa Vittoria d’Alba (CN), è stato inaugurato nei giorni scorsi a Roma in Via degli Specchi (tra il Lungotevere e Campo de’ Fiori) un nuovo locale a insegna “Open Baladin”. Il pub adotta la nuova formula che prevede la vendita e somministrazione di numerose birre artigianali sia alla spina che in bottiglia. Sviluppato su una superficie di ca. 500 mq, il nuovo mega-locale è destinato a diventare, per la varietà e qualità delle birre servite e la speciale ambientazione realizzata all’interno, una grande vetrina ed un locale cult per tutti gli amanti della birra artigianale italiana.
Il nuovo Open Baladin di Roma si caratterizza per la presenza di circa 100 birre in etichetta e 40 birre alla spina che cercheranno di rappresentare in un unico contesto quanto di meglio gli artigiani birrai italiani sanno fare. Il colpo d’occhio nel locale è notevole: dall’immenso bancone capace di occupare un lato intero della sala e dal quale spuntano le 40 spine, alla imponente scaffalatura delle bottiglie che occupa l’intera parete di fondo del grandissimo ambiente d’ingresso e dove si trovano tutte le 100 etichette di birre esposte in una variopinta composizione di bottiglie, luci e colori. Il resto degli spazi è articolato in una serie di corridoi e stanze a vari livelli arredati in stile zingaresco, con tappeti, lumi, oggetti, quadri, foto, tappezzerie e altro, che riconducono alla tradizione nomade e al circo.
Le 100 bottiglie rappresentano il meglio della produzione birraria italiana. Ogni birrificio presente, selezionato sulla base della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food, può vantare circa 3 prodotti, con una gamma più ampia per le birre dei microbirrifci Baladin e Birra del Borgo che fanno capo ai due promotori del locale (Teo Musso e Leonardo Di Vincenzo). Inoltre, alcuni birrifici italiani realizzeranno birre speciali solo per il locale, che perciò potrà vantare anche una serie di interessanti esclusive. Nel locale, si terranno, inoltre, una serie di appuntamenti con birrai ospiti, soprattutto quelli della tradizione birraria belga e gli emergenti birrai artigianali americani. I prezzi praticati nel locale sono abbastanza ragionevoli: un bicchiere da 33cl costa 4,00 euro, salendo a 5,00 per le birre speciali.
Il progetto Open nasce per condividere una passione, quella appunto per la birra artigianale italiana di qualità, di cui Teo Musso, patron del Baladin, è uno degli esponenti più noti. In quest’impresa, insieme a Teo, è coinvolto un altro giovane brillante birraio, Leonardo di Vincenzo, creatore e ideatore della celebre “Birra del Borgo” di Rieti. Ma l’idea Open non si ferma qui, poiché nelle intenzioni dei creatori il progetto interesserà altre città italiane e sbarcherà addirittura a New York, dove è prevista un’apertura per il 2011, in una posizione centralissima, nei pressi di Central Park, costituendo così una vetrina internazionale di grande prestigio che spingerà le birre artigianali italiane verso una diffusione internazionale.
+info: www.openbaladin.com – per maggiori dettagli sull’inaugurazione del locale cfr.il servizio di Andrea Turco:
www.cronachedibirra.it/notizie/1302/inaugurazione-di-open-baladin-roma/
news di complemento:
OPEN DIVENTA ORA ANCHE MARCHIO-INSEGNA DI UNA CATENA DI LOCALI BIRRARI ESCLUSIVAMENTE CON BIRRE ARTIGIANALI
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