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Dal 1 al 5 novembre 2018 a Dijon, nella terra dei 1247 climats più importanti del mondo, quelli della Borgogna, il Piemonte è stata l’unica regione protagonista durante Vinidivio, salone del vino della Fiera Internazionale e Gastronomica. Una fiera di straordinaria importanza, in scena dal 1921, capace di accogliere ogni anno 160.000 visitatori e circa 600 espositori.

 

 

Nel salone “Grands Echezeaux15 aziende vitivinicole del Piemonte (Pietro Cassina, Abrigo Giovanni, Josetta Saffirio, Antica Casa Vinicola Scarpa, Grasso Fratelli, Cantina della Serra, Adriano Marco e Vittorio, Le Strette, Sordo Giovanni, L’Annunziata, Fenocchio Giacomo, Monchiero Fratelli, L’Astemia Pentita, Diego Pressenda, Consorzio Colline del Monferrato Casalese ) socie del consorzio I Vini del Piemonte, hanno proposto in degustazione le loro migliori etichette ad un pubblico attento e curioso che proprio in questa edizione ha fatto registrare il record per le presenze pari ad oltre 2300. In programma anche numerose Master Class prestigiose, allorché presiedute tra gli altri anche dal celebre scrittore Jacky Rigaux, responsabile del settore “Vigne, Vin, Terroirs” presso l’Université de Bourgogne. E se i primi quattro giorni sono stati dedicati ai wine lovers la giornata conclusiva è stata riservata ai soli professionisti del settore (sommelier, giornalisti, ristoratori, importatori, ecc.).

In occasione dell’inaugurazione ufficiale il direttore del consorzio di promozione I Vini del Piemonte Daniele Manzone ha dichiarato «è un onore ed anche una grande emozione essere accolti in modo così affettuoso ed elegante dalla regione che, da sempre e da tutti i piemontesi, è riconosciuta come quella da cui prendere esempio sui diversi ambiti della cultura del vino».

 

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In questa terra cosi ricca di tesori, Patrimonio Unesco, i produttori piemontesi non solo sono stati scoperti ma anche apprezzati dal tessuto vitivinicolo produttivo borgognone soprattutto in occasione degli eventi collaterali: una cena di gala organizzata dai responsabili del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne presso la storica Maison Joseph Drouhin di Beaune, in presenza dei più importanti rappresentanti delle istituzioni della Borgogna e una cerimonia ufficiale svolta durante la “Paulée de Dijon”, serata di gala presieduta da François Labet, Presidente del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne, presso la sontuosa “State Hall” del municipio di Digione durante la quale sono state celebrate le cantine piemontesi vincitrici del Concours International des Vins”, competizione presieduta da Eric Goettelmann, Chef Sommelier Exécutif del gruppo Bernard Loiseau, con la partecipazione eccezionale di Stéphane Derenoncourt, uno dei consulenti vinicoli più influenti al mondo.

 

 

In questa serata magica oltre 250 persone tra produttori italiani e di Borgogna, insieme a personalità politiche, hanno condiviso i piatti dello chef stellato Louis-Philippe Vigilant del ristorante Loiseau des Ducs abbinati ai grandi vini del Piemonte e di Borgogna. Momenti unici in cui il “goût de l’histoire” è riuscito a far dimenticare per qualche ora i confini storici tra Francia e Italia.

 

I vincitori del Concours International des Vins:

  • Fenocchio Giacomo
  • Abrigo Giovanni
  • Monchiero Fratelli
  • Cantina della Serra

 

+info: www.foirededijon.com
www.ivinidelpiemonte.com
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