Le imprese italiane del processo e del packaging si uniscono in rete per proporsi sui mercati esteri in crescita. Nasce “Processing&Packaging: The High-Tech Italian Way”, un network di filiera il cui nucleo fondatore mette assieme cinque aziende leader nelle tecnologie per il processing, il packaging e gli imballaggi, ed Ipack-Ima Spa, organizzatore dell’omonima fiera internazionale triennale che si svolge a Fiera Milano, che curerà la parte operativa e gestionale. Le imprese italiane della filiera processing e packaging contendono ai tedeschi il primato delle esportazioni (da cui deriva circa il 90% del fatturato) e godono di eccellente reputazione internazionale per capacità tecnologiche e flessibilità produttiva. Il network appena varato nasce per consolidare la presenza sui mercati esteri e promuovere l’appeal del “sistema Italia” nei confronti di nuovi canali commerciali, presso le economie a più alto tasso di sviluppo.
“The High-Tech Italian Way” avrà in portafoglio soluzioni tecnologiche integrate ed orientate ad una fornitura completa per i buyer internazionali, potenziando la forza commerciale delle singole imprese e valendosi delle fiere di settore come strumento principale di promozione presso i mercati in crescita. Il progetto, nell’arco temporale 2013-2015, prevede di fare rete con le istituzioni italiane che sostengono le attività di promozione e con le più importanti organizzazioni internazionali e organizzatori fieristici internazionali del settore.
“Abbiamo aderito con convinzione fin dall’inizio: il format della rete garantisce grande flessibilità e permette di unire le forze per presentarci adeguatamente su mercati in crescita, ma ancora complessi ed onerosi per un approccio individuale”, commenta Gian Mario Ronchi, scelto come presidente della Rete d’impresa. “Abbiamo scelto Ipack-Ima Spa come attuatore del programma, considerando il particolare rilievo conquistato dagli organizzatori fieristici, di sempre maggiore rappresentatività nel campo delle tecnologie fino a diventare, oggi, aggregatori di filiera e quindi di offerta tecnologica”. Ronchi è titolare della Mario Ronchi Spa, azienda, leader per la produzione di macchine per il riempimento di prodotti detergenti, cosmetici, chimici, alimentari e farmaceutici.“L’impegno di Ipack-Ima in questa iniziativa è coerente con la nostra filosofia di porci come partner globale dei nostri espositori nelle loro politiche di internazionalizzazione – spiega l’amministratore delegato Guido Corbella – sfruttando il nostro network internazionale di contatti con i protagonisti del mondo del packaging quali le associazioni, le riviste di settore, gli organizzatori di fiere ”.
Accanto alla Mario Ronchi Spa di Gessate (www.ronchimario.it), il nucleo fondatore di “Processing&Packaging: The High-Tech Italian Way” allinea PFM Group di Torrebelvicino –VI- (9 aziende specializzate in packaging flessibile per food e non-food, www.pfm.it) , la P.E. Labellers Spa di Porto Mantovano – MN (macchine etichettatrici rotative e lineari ad alta tecnologia, www.pelabellers.com), la Clevertech di Cadelbosco Sotto-RE (sistemi d’automazione per impianti di confezionamento e imballaggio, www.clevertech.it) e CAMA Group di Garbagnate Monastero – LC (linee complete e macchine per il packaging secondario, www.camagroup.com).
Info: IPACK-IMA Spa : Maria Grazia Facchinetti – Marketing & Communication Manager – www.ipack-ima.com –