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Qualcosa di bello: un volume per raccontare i primi quarant’anni dell’avventura imprenditoriale di HEINEKEN ITALIA


Una storia di birra italiana, raccontata in un volume che narra le vicende della presenza quarantennale di Heineken in Italia. La storia del gruppo internazionale che nel dopoguerra decide di portare il proprio marchio anche in Italia, dando impulso e identità a tutto il settore birrario del nostro Paese.

Da Sinistra: Daniele Manca (Vicedirettore del Corriere della Sera), Piero Peron (Presidente Assobirra e Heinken Italia), Mario Guidi (Presidente Confagricoltura), Alfredo Pratolongo (Dir. Comunicazione Heineken Italia), Edwin Botterman (CEO Heineken Italia), Claudio Sadler (rinnomato Chef Italiano)

Il volume contiene la prefazione di Edwin Botterman, amministratore delegato di Heineken Italia, che giovedi 26 novembre alla presentazione del libro conferma la centralità dell’Italia per l’azienda. “Siamo Leader di mercato con il 29% di quota e un fatturato consolidato 2014 pari a 943 milioni di euro, Heineken Italia è la prima azienda birraria in Italia, con oltre 5,3 milioni di ettolitri prodotti nei quattro birrifici presenti sul territorio nazionale: Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA). Complessivamente l’azienda genera 3.000 posti di lavoro, di cui 2.000 impiegati direttamente. Dobbiamo ancora innovare di più, e non è facile per una bevanda che ha più di 6.000 anni, ma è necessario per far ritornare i consumi al livello del 2007 pre-crisi. Per questo abbiamo lanciato una nuova gamma di prodotti nel 2015, come le Radler, la linea delle regionali, la bottiglia mini da 15 cl, andando incontro ai gusti del nostro consumatore”.  La narrazione delle vicende societarie dei produttori di birra si intreccia con la storia nell’Italia agli albori del boom economico, il percorso attraverso cui Heineken conquista quote di mercato e acquisisce alcuni tra i più famosi marchi di birre italiane, decidendo di valorizzarli.


La parola a chi la storia della birra in Italia l’ha fatta davvero, come il Presidente di Heineken Italia Paolo Perron, nominato da qualche giorno Presidente di Assobirra, uno degli autori del volume. “Sono stati due i momenti fondamentali per la birra in Italia. Il primo verso la fine degli anni ’70, grazie a una campagna di comunicazione lanciata da Renzo Arbore per Assobirra con lo slogan meditate, gente meditate, raddoppiammo i consumi. E poi questi ultimi dieci anni. C’è stato un vero boom della birra, che è uscita fuori dai binari tradizionali entrando nell’alta cucina”.

La presenza del Presidente di Confagrigultura Mario Guidi alla presentazione del volume disegna anche un focus sullo stato produttivo della birra in Italia. “Lo stato di saluto della birra in Italia è buono, credo che rappresenti anche meglio del vino la sostenibilità, è un prodotto più giovane e fresco. Dobbiamo migliorare sui livelli di produzione di orzo che sono in aumento, una coltura che ben si adatta alla rotazione, ma importiamo ancora più del 60% per la produzione di birra italiana. Per avere davvero una filiera completa stiamo lavorando per un miglioramento genetico”.  Il libro racconta la stagione dei grandi eventi e del marketing esperienziale che vede in primo piano i grandi marchi del Gruppo- Heineken, Birra Moretti, Dreher, Ichnusa- sempre in prima linea.

Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali Heieneken Italia, spiega le scelte strategiche che hanno portato Heineken, a comunicare per primo valori come sostenibilità e consumo responsabile, e a valorizzare, con Birra Moretti, la cultura alimentare e birraria nel nostro Paese, dando alla bevanda millenaria la dignità e il ruolo che per molto tempo non le erano stati riconosciuti. “Ci apprestiamo a lanciare una nuova campagna di comunicazione a breve, ad oggi posso dire che siamo stati i primi a credere davvero a un consumo responsabile, oltre che puntare sulla sostenibilità, come la riduzione di emissioni Co2 del 55%, 38% di risparmio di acqua nei nostri stabilimenti e 100% dell’energia per le produzioni da fonti rinnovabili. Scelte lungimiranti che ci hanno consentito di presentare nei sei mesi di Expo una birra prodotta esclusivamente con energia solare”.

Birra che negli ultimi anni è stata sdoganata anche grazie al lavoro degli chef in cucina, sempre attenti agli abbinamenti, come spiega Claudio Sadler. “Ricordo ancora quando dieci anni fa cercammo di approcciare l’utilizzo della birra in cucina durante la prima edizione del Congresso Identità Golose. Cucinai una zuppetta alla birra con crauti, senza nemmeno rendermene conto iniziai un percorso che dieci anni dopo ormai vede la birra come un ingrediente quasi naturale in cucina. Agli chef piace sperimentare e smontare la birra in ogni sua parte, mi piace tra le tante ricette ricordare un Birramisù, una riduzione di birra tendente all’amaro che ha riscosso un grandissimo successo”.

QUALCOSA DI BELLO

Una storia italiana di birra 1974/2015HEINEKEN ItaliaAUTORI: Piero Perron – Alfredo PratolongoEDITORE: RizzoliPAGINE: 160RILEGATURA: cartonato cucitoDIMENSIONI: 22,4 x 24 cmPREZZO: 32 EuroUSCITA: novembre 2015

 

Note sugli Autori

PIERO PERRON

È presidente di HEINEKEN Italia e di AssoBirra. Dopo aver diretto negli anni Settanta le Industrie Poretti, nel 1985 viene chiamato dalla Carlsberg a dirigere Union Cervecera, appena acquisita in Spagna. Negli anni Novanta è amministratore delegato di Birra Moretti e quindi di HEINEKEN. Dal 2000 al 2003 guida la nuova società HEINEKEN España, derivante dalla fusione di El Aquila e Cruz del Campo, che diventa presto una delle migliori aziende del Gruppo. Dal 2003 al 2007 è presidente di The Brewers of Europe, che a Bruxelles rappresenta gli interessi dei birrai europei. Dal 2008 al 2011 ha presieduto il CONAI (Consorzio nazionale imballaggi). Piero Perron è una delle più importanti figure di riferimento del mondo della birra a livello internazionale ed è stato a capo di AssoBirra anche dal 2006 al 2011.

ALFREDO PRATOLONGO

Assume l’incarico di direttore comunicazione e affari istituzionali di HEINEKEN Italia nel 2005, a seguito di un percorso professionale iniziato in società di consulenza e maturato all’interno di imprese italiane come Replay, e multinazionali come McDonald’s Italia. Sotto la sua guida, negli ultimi dieci anni, HEINEKEN imprime un nuovo impulso alle attività AssoBirra per la promozione della categoria e implementa piani di Gruppo che integrano progressivamente le aree di comunicazione di marca, quelle di Lobbying e reputazione, sostenibilità e responsabilità sociale, comunicazione interna e stakeholder management.Il Gruppo HEINEKEN opera nel settore della birra ed è presente in più di 70 Paesi nel mondo con 160 stabilimenti e 81.000 dipendenti. HEINEKEN produce birra in Italia da oltre 40 anni, è presente sul territorio con i 4 birrifici di Comun Nuovo (BG), Assemini (CA), Massafra (TA) e Pollein (AO) e con un network distributivo – Partesa – specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca che opera con 46 centri logistici. Nel nostro paese il Gruppo comprende anche Dibevit Import, una società attiva nell’importazione e nella distribuzione di birre speciali da tutto il mondo. Con più di 2000 dipendenti, HEINEKEN è oggi il primo produttore di birra nel nostro Paese, dove produce e commercializza oltre 5 milioni di ettolitri di birra, investendo in innovazione e sviluppo. Attraverso il piano “Brewing a Better World” HEINEKEN integra la Sostenibilità al business, creando valore per l’azienda, la società e l’intero pianeta.

 

Per un più ampio e completo profilo sul GRUPPO HEINEKEN ITALIA si rimanda al documento: GRUPPO HEINEKEN ITALIA 2015: PROFILO COMPLETO DELLA SOCIETÀ, ATTIVITÀ, PRODOTTI, STABILIMENTI E STRATEGIE

Per informazioni: HEINEKEN Italia Alfredo Pratolongo e Savino Dicorato Tel. 02 27076605 – COHN & WOLFE Alessandra Bettelli Tel. 02. 20239.374&nbsp

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