Nel 2018 ricavi a 684 milioni, 106 milioni di pasti prodotti e 14 milioni di buoni pasto erogati. Investimenti per 41 milioni per continuare a crescere in tutte le aree di business.
Sono stati presentati ai soci gli obiettivi di sviluppo 2018 di CIR food. L’impresa di ristorazione, attiva in Italia, Olanda e Belgio prevede ricavi per 684 milioni di euro (+4,5%), e investimenti per complessivi 41 milioni di euro, di cui 20 milioni a favore della ristorazione collettiva e 14,5 milioni nella ristorazione commerciale.
“Nel 2018 vogliamo proseguire nel percorso di evoluzione e crescita intrapreso, – dichiara Chiara Nasi, Presidente CIR food – rimanendo sempre fedeli a quei valori che costituiscono l’identità di CIR food, e continuando a promuovere un servizio, rispettoso dell’ambiente, che sappia offrire una cucina di qualità a prezzi accessibili. Preparare oltre 100 milioni di pasti all’anno, infatti, ci mette nelle condizioni di avere un osservatorio permanente delle dinamiche, delle tendenze e delle richieste del mercato, di poterle elaborare ed avere quindi la capacità di proporre soluzioni che rispondono in modo efficace e innovativo alle esigenze dei nostri clienti. Per questo siamo impegnati in progetti di innovazione e ricerca, capaci di rendere la nostra proposta sempre più distintiva.”
Nel 2018 CIR food prevede un totale di 106 milioni di pasti, grazie a 13.500 dipendenti, di cui 6.935 soci, che rappresentano il patrimonio fondamentale dell’organizzazione, sulla cui crescita l’impresa continuerà ad investire potenziando gli strumenti di comunicazione interna e proseguendo i percorsi di formazione e aggiornamento.
La ristorazione in scuole e università, dove CIR food è leader di settore (fonte Edifis Intelligence), continuerà a ricoprire un ruolo centrale in Italia e Olanda. In questo segmento il fatturato complessivo atteso è di circa 250 milioni di euro.
Nel 2018 l’obiettivo della ristorazione sociosanitaria sarà consolidare la leadership raggiunta negli ultimi anni, promuovendo un servizio che è parte integrante del percorso riabilitativo del paziente. Sul fronte della ristorazione aziendale, CIR food prevede di investire 6 milioni di euro, impegnandosi nella promozione di progetti ad hoc per le aziende che concepiscono la ristorazione come componente essenziale del sistema di welfare offerto ai propri dipendenti. In entrambi i settori il fatturato previsto supera i 100 milioni di euro.
Inoltre a gennaio 2018 CIR food ha dato vita a BluBe, la divisione welfare che propone un’ampia gamma di servizi innovativi e personalizzati, pensati per incentivare il benessere dei lavoratori: i flexible benefit BluFlex, i buoni regalo BluGift e i buoni pasto elettronici e cartacei a marchio BluEasy e BluTicket. Il fatturato complessivo atteso della divisione BluBe sarà di 77,4 milioni di euro.
Nel comparto della ristorazione commerciale, CIR food ha deciso di mettere in campo il proprio know-how avviando un importante percorso di espansione e posizionamento, sviluppando i propri marchi Rita, Tracce, Chiccotosto, Viavai, Let’s Toast, Aromatica e in partnership con il Gruppo Feltrinelli gli store esperienziali a marchio RED – Read Eat Dream e Antica Focacceria San Francesco. Con 112 locali gestiti e 10 nuovi store in apertura, nel 2018 da questo settore sono attesi ricavi pari a 100 milioni di euro.
Confrontare news/documenti pubblicati sul mercato della ristorazione e catering in Italia:
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Fonte: www.cirfood.com