La maggior parte delle confezioni è fatta con derivati dal petrolio e quindi non è biodegradabile. Per cercare di risolvere questo problema, il progetto europeo Succipack collabora con ricercatori in vari paesi per testare imballaggi fatti con PBS (polibutilene succinato), un materiale vegetale. Il PBS biologico si può produrre facilmente a partire da materiale cellulosico e fonti rinnovabili di biomassa vegetale (piante e cereali,scarti da potatura e rifiuti vegetali).
Christophe Cotillon, cordinatore DEL progetto Succipack (“Development of active, intelligent and sustainable food PACKaging using PolybutyleneSUCCInate”) dichiara: « Il vantaggio degli imballaggi biologici è che sono biodegradabili e andranno a poco a poco a sostituirsi agli imballaggi derivati dal petrolio. Sappiamo che le risorse petrolifere vanno esaurendosi e bisogna trovare altre fonti. L’industria potrà inoltre usare gli stessi macchinari utilizzati per gli imballaggi tradizionali, non c‘è bisogno di crearne altri”. Se avrà successo, lo sfruttamento commerciale del PBS nell’industria darebbe all’Europa un vantaggio competitivo su USA e Asia, portando allo stesso tempo l’Europa un passo più vicina all’avvento dell’economia circolare.
IL PROGETTO SUCCIPACK
Il progetto SUCCIPACK sostiene gli sforzi dell’industria europea per introdurre bio-based polibutilene succinato (PBS) come un nuovo materiale sul mercato del packaging alimentare. Il vantaggio di PBS sta nelle sue promettenti, proprietà favorevoli all’ambiente rispetto ad altri polimeri bio-based. PBS è sintetizzato da acido succinico e butandiolo, sia identificato come chiave “building blocks” prodotti a partire da risorse rinnovabili, e che sarà prodotto su larga scala nei prossimi anni.Il progetto sta sviluppando materiali sostenibili, attivi e intelligenti confezionamento alimentare da PBS che possono essere utilizzati in modo flessibile dalle industrie di imballaggio e alimentare. Come primo passo i partner stanno ottimizzando la sintesi e il compounding di gradi PBS per i processi industriali per ottenere film, vassoi e sacchetti. Inoltre, sono necessari trattamenti superficiali in linea flessibili per controllare le proprietà di barriera ai gas della confezione finale e introdurre vantaggioso attività antimicrobica – estendere la durata di conservazione di prodotti alimentari confezionati. Le prestazioni e la sicurezza di questi nuovi materiali di imballaggio saranno valutati per i prodotti alimentari selezionati, che rappresentano diverse categorie di alimenti e le tecnologie di conservazione. Ad esempio, prodotti ittici, formaggi o piatti pronti per il consumo.Uno sforzo particolare sono in corso per esplorare PBS vie di riciclaggio, compreso il riciclaggio chimico. Il progetto sta sviluppando metodi per monitorare e caratterizzare il livello di degrado in confezione con un sensore chimico intelligente per in situ di monitoraggio.Scenari di riciclaggio di rifusione, di riequilibrio, e l’estensione della catena saranno testati pure. Valutazione del ciclo di vita (LCA) e analisi dei costi del ciclo di vita (LCC) concetti sono utilizzati per guidare lo sviluppo materiale e di valutare la sostenibilità di tutto il concetto di confezionamento.+info: www.succipack.eu/images/Leaflet.pdf
VIDEO ESPLICATIVO SUL PBS