Particolare? Sicuramente.
È pop, audace e d’istinto il nuovo locale nato dalla inarrestabile creatività di Luca Guelfi.
Shimokita in via Archimede 14 da sole due settimane prova a portare un angolo di Tokyo nel centro di Milano.
Rosa, giallo e blu. Manga, robot e murales. Dalla pop art alla street art; da Tokyo a Milano.
Shimokita è il cuore underground della capitale Giapponese ora trasportato nella città meneghina.
Un ambiente estroso dove assaporare non solo la vastità della fantasia, ma anche la capacità di fondere insieme varie influenze culturali attraverso il food and beverage, proprio come in una grande metropoli.
IL BAR
Stretta l’entrata, eccentrica…un po’ folle. Una sorpresa che provoca quasi impatto con un bancone di marmo screziato, musica hip-hop di sottofondo e un assortimento di bottiglie esposto ad esaltare l’arte di Mr. Wany e i suoi graffiti.
La drink list spazia da una selezione di birre giapponesi ai sake– bevanda alcolica tipica del Sol Levante- che sembrano essere la proposta più richiesta nel locale.
Non mancano i signature cocktails, pensati dal Bar Manager Antonio Russo, già attivo nel Gruppo Luca Guelfi per il più affermato Canteen. Beverini e particolari sono studiati in perfetto abbinamento con il food con proposte di tapas e sushi. L’ispirazione, sorta in primis dall’ambiente, è frutto di una accurata ricerca. Ma il filo conduttore tra tutti i cocktails è la femminilità, come un richiamo alle gheisha così aggraziate e versatili nelle arti.
Qui la lista:
Fujiko
Gisha
Shimokita
Agave Fusion
Marzio
Tokio 75
Lupin
E dulcis in fundo, per Beverfood.com Antonio ha presentato Hong Kong:
Sciroppo di Cannella
Baijiu (distillato di orzo e riso)
Mezcal
Limone
Thè ai frutti rossi
Albume per conferire texture al drink
Ingredienti discordanti, ma che si amalgamano perfettamente in un’ insolita sintonia proprio come Shimokita.
+INFO: www.lucaguelficompany.com