Donne e liquori. Una serata di presentazione di un distillato all’apparenza come tante altre, tra degustazione e assaggi. A un certo punto sulla scena arrivano delle ragazze bellissime e iniziano a scattare foto che inondano i social con il marchio del distillato in bella vista.
Abbiamo voluto partire da qui per raccontare la storia di Standoutfit, una startup attiva nel cloud fashion seeding, che mette in relazione il mondo del fashion con le aziende, beverage quelle di interesse per noi. Seguito sui social, in particolare Facebook e Instagram, per far parte di un network che mette in relazione moda e bellezza con le imprese. Protagonista di questa avventura la giovane Maria Elena Monego (foto apertura), un passato da modella e un presente come imprenditrice nel settore cloud fashion. “La mia esperienza da modella mi consente di capire al meglio le esigenze delle ragazze, che magari hanno degli account social attivi ma non riescono a trarne il giusto valore, così come molto spesso capita per le aziende che non riescono a sfruttare appieno il contributo di una modella ingaggiata. Per questo motivo è nata Standoutfit, una piattaforma cloud fashion che mette in relazione tutti quei professionisti che vogliono legare la propria immagine a delle aziende, cercando di ottimizzare il triangolo cliente, agenzia e modella”.
PASSIONE BEVERAGE
Un settore in espansione quello del cloud fashion, dalla sua partenza a oggi Standoutfit ha generato contenuti premium per oltre 38 milioni di fans e followers, tutto a colpi di like e condivisioni, grazie a oltre 700 professionisti della moda registrati, in maniera semplice e gratuita, numeri in continuo aumento. Il beverage pare proprio essere una delle nuove frontiere su cui concentrare l’attenzione. “Il settore del beverage si lega molto bene alla moda, anche qui ci riferiamo a tendenze a cui aspirano i giovani, quando parliamo di drink identifichiamo un certo stile in un mondo che da sempre vede in prima linea le modelle per la promozione, ma anche l’uomo può rappresentare un valido testimonial. Possiamo mettere in relazione la nostra offerta con quella dei brand di settore in base a degli studi analitici ben precisi, non contano solamente i numeri dei like ma una strategia integrata che sappia dirci grazie a delle ricerche accurate fatte con delle piattaforme di nostra proprietà la persona più indicata a rappresentare quella determinata azienda e quel preciso brand”. Così si possono costruire dei trend di rete non con attività spot, alla base c’è uno studio sui rispettivi account tramite sondaggi per verificare la tipologia di follower, i feedback ricevuti e altri parametri, in cui nulla viene lasciato al caso.
CODA LUNGA
Nel web si creano degli effetti domino, la cosiddetta “coda lunga”, una tecnica molto efficace per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca e migliorare l’indicizzazione attraverso l’utilizzo di parole chiave, in grado di dare buoni risultati e aumentare il traffico del proprio sito. Una strategia applicata da Standoutfit per il lancio di campagne specifiche. “Riusciamo ad attivare più modelle e brand ambassador con attività continuative durante un arco di tempo in cui postano contenuti e video dell’azienda cliente– spiega Maria Elena Monego– Per questo la nostra attività è molto più efficace rispetto a quella dei fashion blogger, i nostri post sono fatti in maniera integrata creando una coda lunga. Si creano così dei trend, per esempio la scorsa estate durante un evento organizzato nella riviera romagnola per una nota azienda di rum, si è generato spontaneamente un effetto a catena con le ragazze che erano talmente entusiaste dell’evento che si sono messe a postare anche i giorni successivi con delle immagini che hanno fatto il giro del web”. Standoutfit ha messo insieme l’esperienza di Maria Elena Monego a quella di Pietro Gorgazzini, CEO Smallfish per la parte commerciale e di Alan Torrisi, ingegnere informatico per il supporto tecnologico. Grazie al contributo di Smallfish, azienda specializzata in video, Standoutfit è in grado di offrire un ventaglio di soluzioni che passano anche dai video che sui social diventano virali.
BIRRA, SPIRITS E SPARKLING
Tutta la gamma del beverage è potenzialmente adatta alla proposta di Standoutfit, anche se allo stato attuale ci sono dei segmenti specifici che stanno andando più forte di altri. “La birra è una bevanda che si presta molto a questo tipo di collaborazioni, pure il caffè, così tutto il mondo degli spirits dove abbiamo seguito il lancio di brand importanti e ci siamo resi conto che il seguito e l’interesse del pubblico sui social sono molto simili- chiosano da Standoutfit-Una foto di una bella ragazza con un marchio di liquori importante è in grado di raggiungere in poche ore migliaia di like, ma ci vuole una tecnica specifica nella scelta delle foto perché basta un minimo errore e si possono perdere followers che per noi sono fondamentali. Un altro comparto che vediamo in crescita è quello degli sparkling, lo champagne è sinonimo di lifestyle e con il fashion è un connubio perfetto”. Il futuro potrebbe riservare ulteriori novità per questa fetta di attività di Standoutfit che all’attivo vanta collaborazioni con aziende di punta e siamo solo all’inizio.